23 Novembre 2021
Polizia a New York (fonte lapresse)
La figlia di Malcom X, Malikah Shabazz, è stata trovata morta in casa in circostanze "non sospette". Lo ha riferito la polizia all'emittente radiotelevisiva statunitense CBS. Il ritrovamento del corpo della donna sarebbe avvenuto a causa della figlia. Il fatto avviene pochi giorni dopo la decisione della Corte Suprema di New York di scagionare Muhammad A. Aziz, 83 anni, e il defunto Khalil Islam. Due delle tre persone ufficialmente coinvolte nell'indagine per l'assassinio di Malcolm X avvenuto nel 1965.
Su Twitter sono arrivate le condoglianze della figlia di Martin Luther King: "Sono profondamente addolorata per la morte di #MalikahShabazz. I miei pensieri vanno alla sua famiglia, ai discendenti di Dr. Betty Shabazz e di Malcolm X. Dr. Shabazz era incinta di Malikah e della sua sorella gemella, Malaak, quando il fratello Malcolm fu assassinato. Riposa in pace, Malikah".
I’m deeply saddened by the death of #MalikahShabazz. My heart goes out to her family, the descendants of Dr. Betty Shabazz and Malcolm X.
— Be A King (@BerniceKing) November 23, 2021
Dr. Shabazz was pregnant with Malikah and her twin sister, Malaak, when Brother Malcolm was assassinated.
Be at peace, Malikah. pic.twitter.com/YOlYoW4xDC
Malcolm X è stato un leader religioso e attivista per i diritti della comunità Afro-americana negli Stati Uniti. Malcolm X, il cui vero nome era Malcolm Little, decise di porre una "X" invece del suo cognome originario perché secondo lui il cognome "Little" non era altro che un'eredità dello schiavismo: "Mio padre non conosceva il suo vero cognome. Lo ricevette da suo nonno che a sua volta lo ricevette da suo nonno che era uno schiavo e che ricevette il cognome dal suo padrone". Nel 1946 venne arrestato e condannato a 8 anni di prigione. In carcere studiò molto la religione islamica e ne intuì il potenziale per emancipare i neri d'America dalla sostanziale condizione d'inferiorità nella quale versavano. Si unì alla Nazione Islamica, un'organizzazione statunitense e divenne un personaggio pubblico per via di diverse sue dichiarazioni. Nel 1964 abbandonò l'organizzazione dopo che il suo leader rimase coinvolto in alcuni scandali. Un anno dopo venne assassinato, presumibilmente da alcuni membri della Nazione Islamica, ma le cause e i mandanti non vennero mai chiariti del tutto.
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