Passo dopo passo, MFE-MediaForEurope continua a consolidare la sua posizione nella tedesca Prosiebensat, sempre più in difficoltà nella gestione operativa. Dopo aver alzato il prezzo dell’Opas a 8,62 euro (dai precedenti 5,74 euro), il gruppo guidato dal CEO Pier Silvio Berlusconi ha messo a segno due mosse decisive per avanzare nel progetto di un polo televisivo paneuropeo.
Acquistato un ulteriore 2,75%: MFE sale al 33%
Il primo tassello è stato l’accordo per l’acquisto di un ulteriore 2,75% della media company bavarese, attraverso la compravendita di 6,51 milioni di azioni Prosiebensat da un azionista non specificato. L’operazione porta MFE al 33% del capitale della società tedesca.
Il prezzo pattuito per ciascuna azione riflette l’offerta pubblica di acquisto recentemente rivista: 4,48 euro in contanti più 1,3 azioni MFE di classe A per ogni titolo Prosiebensat.
Via libera all’aumento di capitale: ora MFE può salire fino a 14,1 euro
È arrivato poi un secondo passo fondamentale: l’assemblea straordinaria degli azionisti ha approvato l’aumento di capitale relativo esclusivamente alle azioni ordinarie di categoria A, quelle utilizzate per il concambio nell’offerta tedesca.
L’operazione innalza il capitale sociale autorizzato di MFE a 191.676.622,14 euro.
Questa mossa, attesa dopo l’aumento dell’offerta a 8,62 euro (con incremento della componente azionaria da 0,4 a 1,3 azioni MFE A), consente al gruppo di emettere fino a 500 milioni di nuove azioni MFE A, portando la potenziale offerta fino a 14,1 euro per azione. Un margine di manovra strategico che rafforza ulteriormente la posizione del gruppo di Cologno Monzese nel confronto con il board tedesco.
Prosiebensat in crisi: ricavi in calo e utile azzerato
Il momento di debolezza della società tedesca è evidente dai dati della semestrale 2025: ricavi in calo del 4% a 1,69 miliardi di euro, EBITDA in flessione del 40% a 99 milioni di euro, utile netto rettificato pari a zero. Indicatori che confermano la necessità di un cambiamento gestionale, come sostenuto da MFE.
Habets apre al confronto: “Collaborazione nel settore dei media”
Durante la conference call, il CEO di Prosiebensat, Bert Habets, ha riconosciuto «l’impegno costante di MFE come investitore di lungo termine e la fiducia nel futuro del gruppo», aggiungendo che il management sta «analizzando con attenzione i dettagli dell’offerta rafforzata, così come i potenziali percorsi di creazione di valore indicati da MFE».
Habets ha auspicato un «dialogo costruttivo e un confronto congiunto, a beneficio di tutti gli stakeholder», ribadendo il sostegno a una «collaborazione all’interno del settore dei media», dove le partnership rappresentano un elemento chiave per promuovere crescita e consolidamento.
Sponda politica dalla Baviera: garanzie su indipendenza editoriale
A sottolineare il clima di apertura è anche l’intervento del ministro bavarese dei media Florian Herrmann, che ha espresso apprezzamento per il rilancio di MFE e per le parole di Berlusconi sulla garanzia di tutela dell’indipendenza editoriale, un principio già rispettato in Italia e Spagna.
Un segnale importante, che potrebbe facilitare ulteriori passi verso la creazione di un campione europeo dei media con sede strategica tra Cologno e Monaco di Baviera.