Fineco ha chiuso il primo semestre del 2025 con un utile netto di 317,8 milioni di euro, sostanzialmente stabile (-0,8%) rispetto allo stesso periodo del 2024. I ricavi si sono attestati a 644,4 milioni, in calo del 2,1%, principalmente a causa della diminuzione del margine finanziario (-13,3%) determinata da tassi d’interesse più bassi. A compensare in parte questo calo hanno contribuito la crescita dell’Investing (+9,8%, grazie all’aumento dei volumi e al contributo di Fineco Asset Management) e del Brokerage (+15,0%, sostenuto dall’allargamento della base degli investitori attivi e dall’incremento dei volumi di mercato).
Crescita degli asset e composizione della raccolta
Al 30 giugno 2025 gli asset dei clienti hanno raggiunto i 147,8 miliardi, in crescita del 5% rispetto a dicembre 2024. Di questi, 68,6 miliardi sono investiti in prodotti del risparmio gestito, 49,2 miliardi in prodotti del risparmio amministrato e 30 miliardi in raccolta diretta (+1,2%). Gli asset riferibili alla clientela con patrimonio superiore a 500.000 euro ammontano a 72,6 miliardi, in aumento del 6,1% da fine 2024.
Raccolta in forte aumento nel semestre e a luglio
La raccolta complessiva nel semestre è stata pari a 6,6 miliardi, con un aumento del 32,2% rispetto al primo semestre 2024. In dettaglio, la raccolta gestita ha segnato una crescita dell’80,2% a 2,6 miliardi, mentre la raccolta amministrata è arrivata a 3,7 miliardi e quella diretta a 0,3 miliardi. Nel solo mese di luglio, la raccolta totale è stimata intorno a 1,1 miliardi (+45% anno su anno), di cui circa 0,4 miliardi in raccolta gestita (+35%) e 0,3 miliardi in raccolta diretta (+60%).
Rete di consulenti e gestione masse
Fineco conta su una rete di 3.043 consulenti finanziari distribuiti in 434 negozi in tutta Italia; la raccolta tramite questa rete nel primo semestre ha raggiunto i 5 miliardi. Fineco Asset Management gestisce inoltre masse per 38,2 miliardi.
Le parole di Alessandro Foti
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Alessandro Foti sottolinea come Fineco sia «un modello sempre più apprezzato da parte dei risparmiatori, con il numero di nuovi clienti che ha raggiunto nel semestre il livello più elevato di sempre, aprendo la strada a nuove opportunità di crescita per la Banca nella seconda metà dell’anno». Confermata l’attesa per «una raccolta robusta, di alta qualità e una maggiore componente di gestita e diretta» nel corso del 2025.
