12 Agosto 2022
fonte: pixabay
In primo grado il Tribunale di Roma aveva condannato la piattaforma statunitense per la pubblicazione e la mancata rimozione di oltre 2000 video tratti da programmi tv Mediaset coperti da diritto d'autore. Poi la conferma: Vimeo viene giudicato hosting attivo. La Corte d'Appello di Roma ha rigettato l'istanza del portale Vimeo. Il pronunciamento di primo grado del 10 gennaio 2019 e la condanna al pagamento di un risarcimento di 8,5 milioni di euro a RTI, società di Mediaset (ora Mfe) vengono integralmente confermati.
In appello il collegio, presieduto dal giudice Gianna Maria Zannella, ha nuovamente giudicato Vimeo come "hosting attivo". La condanna evidenzia: "I contenuti audiovisivi sono precisamente catalogati, indicizzati e messi in correlazione tra loro, e quindi creando valore per la Vimeo e per gli utenti paganti", in tutto assimilabile, quindi "a un servizio di video on demand".
Nel pronunciarsi, la Corte d’Appello di Roma ha più volte richiamato la consolidata giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea e i principi delle sentenze di Cassazione su altri portali come Yahoo e Break Media. A Piazza Affari il titolo Mfe segna un progresso dell'1,45% a 0,628 euro.
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