08 Febbraio 2022
Consumi (fonte foto LaPresse)
"Le vendite al dettaglio sono in decisa ripresa rispetto all'anno precedente". A comunicarlo è l'Istat, che a dicembre sottolinea un incremento dei consumi dello 0,9% congiunturale e del 9,4% annuo. L'Istituto specifica, inoltre, che la ripresa delle vendite al dettaglio è stata "influenzata pesantemente dall'emergenza sanitaria, con una crescita annua del 7,9% in valore e del 7,2% in volume".
Il segnale positivo arriva da tutte le forme di vendita. In particolare, l'incremento è legato ai consumi nel comparto non alimentare, in cui si torna a vendere ai livelli dell'anno 2019, ma alla crescita si uniscono anche le vendite dei beni alimentari. Guardando alla grande produzione, l'Istat segnala un aumento di vendite degli esercizi specializzati e non a prevalenza non alimentare.
Per quanto riguarda dicembre del 2021, si stima un aumento congiunturale dei beni alimentari che crescono del +1,7% in valore e +1,2% in volume. In misura più contenuta, si rileva un incremento anche nelle vendite dei beni alimentari che salgono del +0,3% in valore e del +0,2% in volume. Nell'ultimo trimestre dell'anno - sempre in termini congiunturali - le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,1% in valore e dello 0,8% in volume. In crescita anche quelle dei beni non alimentari che registrano un +1,4% in valore e in volume. Il trend si inverte sul fronte dei beni alimentari in cui le vendite aumentano in valore (+0,6%), ma registrano un lieve calo in volume (-0,1%).
Parlando di aumenti tendenziali, a dicembre 2021 si è registrato un incremento delle vendite del 9,4% in valore e del 7,7% in volume. Anche su base tendenziale, si riconfermano maggiormente in crescita le vendite di beni non alimentari, che salgono del +14,3% in valore e +13,4% in volume. Quelle dei beni alimentari, invece, riportano aumenti meno significativi: +3,1% in valore e +0,2% in volume.
Tirando le somme, rispetto ai dati registrati l'anno precedente (dicembre 2020) il valore delle vendite al dettaglio è in aumento del +5,9% per la grande distribuzione, per le imprese su piccole superfici (+14,8%) e le vendite al di fuori dei negozi (+12,4%) mentre il commercio elettronico è in calo (-4,1%). Le vendite dei beni non alimentari crescono - su base tendenziale - soprattutto per i mobili, articoli tessili e arredamento, dove si registra un +26,1%. Nell'abbigliamento e pellicceria l'Istat segnala +24,7%, e nella categoria prodotti farmaceutici +22,0%. Sono elettrodomestici, radio, tv e registratori gli unici gruppi di prodotti a registrare un calo di vendite, con -0,1%.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia