05 Marzo 2021
Crollo delle vendite al dettaglio a gennaio 2021: a dichiaralo l’Istat che stima un calo congiunturale al dettaglio del 3% e del volume del 3,9%. Si registra una lieve crescita delle vendite dei beni alimentari (+0,1% in valore e +0,3% in volume) ma si contrappone una forte riduzione per i beni non alimentari (-5,8% in valore e -7,2% in volume).
A gennaio, su base tendenziale, le vendite al dettaglio sono diminuite del 6,8% in valore e dell'8,5% in volume. Con la pandemia si impenna, invece, il commercio elettronico: a gennaio, su base annua, è l'unica forma distributiva che segna una decisa crescita (+38,4%).
Per i beni non alimentari, si sono registrate variazioni tendenziali negative per quasi tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di elettrodomestici, radio, tv e registratori (+11,7%) e dotazioni per l'informatica, telecomunicazioni, telefonia (+9,9%). Le flessioni più marcate hanno riguardato calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-36,4%) e abbigliamento e pellicceria (-33%).
Rispetto a gennaio 2020, sono calate pesantemente le vendite al di fuori dei negozi (-18,7%) e delle imprese operanti su piccole superfici (-14,3%), mentre lievemente quelle della grande distribuzione (-1,5%). Le vendite degli esercizi non specializzati della grande distribuzione, ha spiegato l'Istat, risultano in aumento (+3,6%), trainate dai discount di alimentari (+14,1%), che confermano la tendenza positiva già registrata negli ultimi mesi del 2020.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia