13 Settembre 2022
JAZZMI è un progetto di Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano Teatro in collaborazione con Blue Note Milano, realizzato grazie al Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, con il contributo del Ministero della Cultura e con il supporto di Fondazione di Comunità Milano, main partner Volvo e Intesa Sanpaolo, direzione artistica Luciano Linzi e Titti Santini.
Luciano Linzi e Titti Santini, direttori artistici di JAZZMI: "Magari Julio Cortázar esagerava quando diceva, nella sua straordinaria dichiarazione d’amore al jazz, che “in fondo da quei vecchi dischi, dagli show boats e dalle notti di Storyville è nata l’unica musica universale del secolo, qualcosa che avvicina gli uomini più e meglio dell’esperanto e delle aviolinee”. Di certo c’è che nella sua storia più che centenaria il jazz ha saputo parlare ai cuori di tutte le latitudini, elaborare forme di grande bellezza, fondere il portato individuale nella specie, prendersi cura del giardino segreto nelle nostre intenzioni, migliorarci.
E ancora adesso, il jazz è simbolo di integrazione tra culture, di armonia tra musicisti e tra appassionati di tutto il mondo. Per questo, pur nei tempi terribili che l’umanità sta vivendo, pensiamo che il jazz continui ad avere un ruolo fondamentale, a offrire occasioni di incontro, di condivisione, di arricchimento. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di portare a Milano alcune tra le migliori proposte del jazz contemporaneo e di fare di Milano, almeno per dieci giorni, una capitale del jazz".
Fare cultura è fare inclusione. Come il jazz e come Milano JAZZMI si trasforma per raccontare il jazz, le sue storie e i suoi protagonisti e per portare il mondo a Milano e Milano nel mondo.
Il programma che da oggi vuole essere il ritratto di una ricca scena che torna al live e alla condivisione. Grandi storie, quartieri cittadini, giovani band e artisti affermati, una miriade di progetti speciali e oltre ottanta eventi gratuiti.
In questo 2022 JAZZMI si radica in più di quaranta spazi cittadini. Dai due poli principali Triennale Milano Teatro e Blue Note Milano, JAZZMI coinvolgerà tutta la città, dal Volvo Studio Milano a Made in Corvetto, dall’Armani/Silos al PuntoZero Teatro, dal giardino dell’Associazione IBVA, all’ADI Design Museum, dal Politecnico di Milano ai centri culturali ARCA, mare culturale urbano e Cascina Nascosta. Una vasta mappa di eventi che copre tutta la città. JAZZMI incontrerà cinque Comuni della città Metropolitana con il progetto JAZZMI AROUND ed arriverà in tanti spazi verdi con JAZZMI AROUND - ALL IN GREEN in collaborazione con Forestami.
“Sette edizioni, più di duecento eventi diffusi, oltre cinquecento artisti, ottanta appuntamenti gratuiti, due poli principali, La Triennale e il Blue Note, quaranta spazi cittadini, nove municipi e cinque Comuni dell'area metropolitana coinvolti, undici giorni di festival, si parte il ventinove settembre. Questi sono solo alcuni numeri di un'edizione che si preannuncia straordinaria, carica anche dell'entusiasmo che il ritorno al live ha scatenato in tutti noi - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Il valore di questo Festival tuttavia va al di là dei numeri, perché, come racconta il suo programma, JAZZMI è sempre più inclusione, qualità, grande spettacolo, impegno civile , crescita culturale, partecipazione: tutto quello che serve a ogni comunità per diventare sempre più forte e coesa”.
Triennale Milano Teatro si conferma cuore pulsante di JAZZMI anche in questa settima edizione ed ospiterà per il giorno inaugurale il ritorno sul palco di Fabrizio Bosso Quartet con l’intimo e personale progetto “We Wonder” omaggio realizzato in compagnia dello special guest Nico Gori a Stevie Wonder. Una delle coppie più irriverenti e creative del panorama jazz Uri Caine & Theo Bleckmann affronteranno canzoni d’arte classica occidentale mentre Joe Armon-Jones, leader degli Ezra Collective, darà vita ad un’esibizione libera e sperimentale. Un’esperienza trascendentale quella dello speciale doppio set di Ilhan Ersahin’s Istanbul Sessions e a seguire il mondo jazz/hip-hop del trombettista e produttore Michael Leonhart e il rapper Jswiss. Tornano finalmente sul palco anche Antonello Salis & Simone Zanchini che presenteranno il progetto ricco di creatività e libertà espressiva “Liberi”, mentre tra i nomi più in vista del panorama britannico, Ill Considered darà vita ad uno spettacolo dinamico e fuori dagli schemi. Sarà la prima volta a JAZZMI anche del compositore e pianista Vijay Iyer e dell’energia catartica degli Hypnotic Brass Ensemble. Sempre in Triennale sarà possibile assistere ai concerti della giovane ed eclettica Emma-Jean Thackray e del grandissimo trombettista e compositore Keyon Harrold, uno dei musicisti più apprezzati da Robert Glasper.
Saranno protagonisti di JAZZMI anche Claudio Fasoli “Next” Quartet in compagnia di tre grandissimi artisti e Javier Girotto che presenterà il progetto “Legacy”.
Il Blue Note Milano apre le sue porte all’icona inglese Matt Bianco e al Billy Hart & Ethan Iverson Quartet. Appuntamento speciale quello con Jeremy Pelt Quintet e la sua ricerca di fusione tra un jazz tradizionale ed uno post-bop, oltre alla sofisticata e melodiosa musica del Bob Reynolds Group. Spazio anche alla calda voce soul di Myles Sanko che presenterà sul palco il suo ultimo lavoro, nonché per il sofisticato pop di Richard Marx.
JAZZMI come da tradizione sarà presente anche nei grandi teatri cittadini. Al Teatro Dal Verme, la serata di inaugurazione della settima edizione del festival, ospiterà un doppio concerto: la rivelazione degli ultimi anni Venerus in piano solo e gli amici Casino Royale con due ospiti speciali, Saverio Tasca e Marta Del Grandi. Il Teatro degli Arcimboldi vedrà il ritorno in scena di Mario Biondi con la sua storica band, gli High Five Quintet e il loro progetto Gathered Souls.
Non possono mancare gli appuntamenti al Conservatorio di Milano, storico partner del festival, sul palco del quale si esibiranno Jeff Mills e Jean-Phy Dary con il loro progetto elettro elettrojazz “The Paradox” e la grande chiusura del festival in compagnia di Raphael Gualazzi che presenterà il suo ultimo album.
La musica live torna anche nei club come Magazzini Generali che ospiteranno l’innovativo ed eclettico collettivo dei C’Mon Tigre, Santeria Toscana 31 invece apre le sue porte al pianista e produttore inglese Alfa Mist e allo stile unico ed inimitabile di Bobby Solo e Boogie Boy con il loro tributo speciale a Elvis Presley e Johnny Cash.
L’Alcatraz ospiterà il concerto imperdibile dell’attesissima The Cinematic Orchestra, tra jazz, elettronica e musica da film. All’Aria ex Macello, affascinante location da poco aperta al pubblico, per la prima volta nella storia di JAZZMI, si svolgerà uno straordinario Secret live concert.
JAZZMI torna ad essere una festa musicale e un’occasione per scoprire la città e le più sorprendenti jazz band. Quest’anno il festival, insieme ai suoi partner sul territorio, presenta un palinsesto di oltre ottanta eventi gratuiti. Ancora più che in passato la rassegna JAZZMI FREE invita il pubblico a esplorare tantissimi quartieri cittadini con progetti speciali e focus dedicati.
Grazie alla collaborazione di associazioni e cittadini, che ogni giorno trasformano la città in una metropoli policentrica, i molti progetti a ingresso libero permetteranno a tutti, ovunque, di vivere dieci giorni di grande musica.
Il Volvo Studio Milano il 15 e 22 settembre vedrà in scena la quarta edizione di JAM THE FUTURE.
Music for a new planet, la competizione fra giovani jazz band che compongono musica dedicata al mondo di domani e che si contenderanno un posto nel cartellone di JAZZMI 2022 in uno dei palchi più importanti di Milano: il Blue Note Milano, con uno special brunch domenicale il 9 ottobre. Volvo Studio Milano ospiterà alcune tra le più interessanti proposte artistiche della
rassegna: venerdì 30 settembre due giovani promesse del jazz internazionale, Judi Jackson e la band Mammal Hands. Venerdì 7 ottobre sarà la volta di due straordinarie big band, l’Artchipel Orchestra in versione “Bonsai Special Edition” e a seguire la Mamud Band.
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