Venezia torna super mondana per la Biennale dell'Arte

Il leone di Venezia torna a ruggire e si propone ai vecchi splendori, grazie alle preview della Biennale dell'Arte in questi giorni suddivise nelle due location, vicine ma distinte, dell'Arsenale e dei Giardini. La prima impressione è che non sembra di stare in Italia vista la forte presenza di ospiti stranieri, in prevalenza europei con una netta partecipazione di francesi e tedeschi, da sempre grandi estimatori della Laguna. Ma in concomitanza ai vernissage di mostre, installazioni e gallerie, al calar della sera impazzano gli eventi, organizzati in maniera meticolosa ed esclusiva. A farla da padrone, nelle prime ore, note maison di moda, come la griffe Valentino, main sponsor del Padiglione nostrano, e i marchi transalpini, a cominciare da Chanel che ha offerto una elegante cena per un premio culturale. Ma il più attivo è senza dubbio il brand parigino Louis Vuitton che, oltre ad avere allestiti nelle calli di maggior prestigio otto edicole 'effimere', ha in calendario quattro appuntamenti mondani, quali l'inaugurazione dell'esposizione 'Apollo Apollo' di Katherine Grosso, seguita da un pranzo a Palazzo Ducale, la visita nella Chiesetta del Doge, il brunch nei saloni di Residenza Brandolini e per finire il galà dinner alla Ca' d'Oro. Un intenso periodo dentro e fuori i palazzi, un occhio alle opere e l'altro ai preziosi cartoncini d'invito fatti recapitare nei lussuosi alberghi sul Canal Grande. Dopo le feste gli inguaribili tiratardi si dirigono nei due ritrovi top, l'internazionale hotel Bauer con il suo club e la panoramica terrazza oppure nel weekend la Palazzina G, frequentata soprattutto da veneti di buona famiglia pronti a fare l'alba tra tavoli, cocktail e bollicine millesimate...

Di Massimo De Angelis