Campobasso, morte per "intossicazione alimentare" dopo cena di pesce madre e figlia 15enne: per la ragazza possibile "epatite fulminante"

Sono morte a distanza di poche ore l'una dall'altra una madre e la figlia 15enne di Pietracatella, nel Molisano, a causa di una sospetta "intossicazione alimentare" dopo essersi cibate, alla cena della vigilia di Natale, di alimenti a base di pesce.

Muore soffocato mangiando un pezzo di panettone alla vigilia di Natale il 47enne Giovanni Lopez di Settimo Torinese, invani i soccorsi dei familiari

Il fatto sarebbe avvenuto poco prima del pranzo della vigilia di Natale nel quartiere Borgo Nuovo, dove Giovanni Lopez stava festeggiando a casa coi familiari

Campobasso, morte per "intossicazione alimentare" dopo cena di pesce madre e figlia 15enne: per la ragazza possibile "epatite fulminante"

Una nuova tragedia familiare si è consumata nelle ultime ore in Molise, nella provincia di Campobasso, dopo che, lo scorso 24 Dicembre a Settimo Torinese, è morto per soffocamento il 47enne Giovanni Lopez dopo aver mangiato frutta e panettone. Stavolta, le vittime del dramma sono una madre 50enne e la figlia adolescente 15enne, decedute ieri sera, 27 Dicembre, all'Ospedale Cardarelli di Campobasso, per presunta intossicazione alimentare.

I fatti risalgono proprio alla cena della vigilia di Natale, quando la 50enne Antonella Di Ielsi, il marito 55enne Gianni, e le due figlie di 15 e 18 anni hanno mangiato una cena a base di pesce, cozze, frutti di mare. Dopo poche ore sono iniziati i malori per i genitori e la figlia 15enne, Sara Di Vita. A quanto risulta dalle prime ricostruzioni, i tre si sarebbero recati al Pronto Soccorso ma sarebbero stati rimandati a casa. Poi, i peggioramenti, finché la famiglia non è costretta a tornare in Ospedale. Antonella Di Ielsi viene ricoverata in gravi condizioni, col marito e la figlia 15enne, entrambi finiti in rianimazione.

È qui che la giovane Sara Di Vita muore intorno alle 22.30, seguita, poche ore dopo, dalla madre. Il padre non sarebbe in pericolo di vita: pare infatti che i malori accusati da Gianni Di Vita non fossero così gravi come quelli dei familiari. Sull'accaduto stanno ora indagando gli agenti della Squadra Mobile di Campobasso per fare luce sull'esatta dinamica dei fatti. Sono in corso accertamenti sugli accessi al pronto soccorso e sui corpi della madre e della figlia più giovane la Procura di Campobasso ha disposto l'autopsia per chiarire se a causare il decesso sia stata un'intossicazione o piuttosto un'intolleranza alimentare.

"Siamo sconvolti" è stato il commento rotto del sindaco di Pietracatella Antonio Tommasone: la famiglia era infatti nota in Paese dal momento che, a quanto risulta, Gianni Di Vita, commercialista, è stato a lungo sindaco del paese. Con lui lavorava la moglie Antonella, mentre la 15enne frequentava il liceo Classico nel capoluogo molisano.

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