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Davide Lacerenza torna libero dopo 6 mesi di arresti domiciliari, Cruciani: "Ha perso 22 kg, si sta disintossicando, ha festeggiato in un locale"

Il giudice ha revocato la misura degli arresti domiciliari nel pomeriggio del 25 settembre 2025, lasciando in vigore per Lacerenza solo l’obbligo di dimora a Milano

26 Settembre 2025

Davide Lacerenza torna libero dopo 6 mesi di arresti domiciliari, Cruciani: "Ha perso 22 kg, si sta disintossicando, ha festeggiato in un locale"

Davide Lacerenza (social)

Davide Lacerenza torna libero dopo sei mesi, sono infatti stati revocati gli arresti domiciliari trascorsi nella sua casa a Milano. Ad annunciare la notizia è stato Giuseppe Cruciani, conduttore del programma La Zanzara su Radio24, con un post pubblicato sui suoi profili social. "Libero!!!", ha scritto il giornalista, rivelando: "Da ieri ( 25 settembre ndr.) alle 17.30 è tornato in libertà dopo più di sei mesi. Al momento non si può allontanare da Milano".

Davide Lacerenza torna libero dopo 6 mesi di arresti domiciliari, Cruciani: "Ha perso 22 kg"

L’ex gestore della Gintoneria ha festeggiato la ritrovata libertà con una cena in un noto ristorante del centro di Milano, come rivelato da Cruciani che ha aggiunto: "È dimagrito di 22 chili e si sta disintossicando. È un altro Lacerenza, in attesa delle decisioni della magistratura sui procedimenti in corso", ha aggiunto.

Lacerenza era stato arrestato lo scorso marzo insieme all’ex compagna Stefania Nobile e al collaboratore Davide Ariganello per un presunto giro di droga e prostituzione nel suo locale, La Gintoneria di Milano. I profitti illeciti ottenuti da tali attività sarebbero, secondo le accuse, successivamente stati riciclati all’interno del locale di via Napo Torriani.

Le indagini, coordinate dalla procura di Milano, sono partite dall’analisi di segnalazioni per operazioni sospette legate a possibili ipotesi di riciclaggio.

Pochi giorni dopo l’arresto, la gip di Milano Alessandra Di Fazio aveva convalidato il sequestro preventivo urgente di 900mila euro, ritenuti profitto del presunto reato di autoriciclaggio. Nel mirino della Guardia di Finanza erano finite anche movimentazioni finanziarie, bonifici e beni di lusso, tra cui una Ferrari, riconducibili al giro d’affari della Gintoneria, che sfiorava i due milioni di euro.

Revocati gli arresti domiciliari per Lacerenza, ma obbligo di restare a Milano

Lacerenza ora è libero e può ricominciare ad uscire dalla propria abitazione. Tuttavia ha l’obbligo di dimora a Milano, in attesa delle decisioni della magistratura sui procedimenti in corso.

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