12 Settembre 2025
Torre Generali, fonte: LaPresse
Sono dieci le persone che oggi, 12 settembre, la Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati per il crollo dell'insegna Generali a Milano, avvenuto lo scorso 30 giugno. In Procura, le pm Francesca Celle e Maura Ripamonti stanno procedendo per crollo colposo in un'indagine che, a quanto emerge, vedrebbe implicati progettisti, tecnici e rappresentanti delle società coinvolti nell'installazione e manutenzione dell'insegna della torre.
Per lunedì prossimo, 15 settembre, sono fissati gli accertamenti tecnici dei consulenti della Procura sull'insegna che lo scorso 30 giugno è crollata sulla facciata est della torre Hadid, nel quartiere City Life di Milano, collocata ad un'altezza di 192 metri. Il crollo improvviso dell'insegna, avvenuto nelle prime ore del mattino, precisamente intorno alle 6.34, non aveva provocato fortunatamente feriti ma aveva portato alla chiusura provvisoria dell'edificio, riaperto l'8 luglio. Oltre a ciò, lo stop della stazione della metropolitana, il transennamento della piazza e di gran parte del sottostante centro commerciale, nonché l'evacuazione di 2mila lavoratori nella torre. Lo scorso 4 luglio, le pm avevano autorizzato lo smontaggio dell'insegna ceduta nonché di un'altra insegna identica, posizionata sull'altra facciata della torre. A quanto emerge finora, dieci sarebbero le persone potenzialmente interessate dai risultati della futura perizia. E coinvolte risulterebbero le aziende incaricate della realizzazione della struttura, ovvero di montaggio, installazione e manutenzione dei pannelli.
In particolare, le notifiche di indagati sono state inviate al legale rappresentante della "Cmb Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi", la società che era stata incaricata del lavoro da Generali; ai legali rappresentanti della subappaltatrice "Mbm Spa"; all'equivalente di "Tecnova System Srl" subappaltatrice di "Mbm Spa"; al legale rappresentante di "Euromeccanica di Franza Antonio & C. Sas" subappaltatrice di "Tecnova System Srl". E ancora: al progettista dell'opera - colui che pure preparò e inviò le relazioni di ispezione al responsabile di manutenzione "Gre Spa"; al direttore dei lavori; al collaudatore e ad altri due redattori delle relazioni di ispezione, trasmesse al responsabile manutenzione "Generali Real Estate Spa" il febbraio 2025. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti resta la rottura dei tiranti d'acciaio che sostenevano parte dell'insegna Generali.
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