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Da Chicco a Chicco porta 80 quintali di riso in Toscana

Il contributo di Nespresso a Banco Alimentare

16 Dicembre 2025

Firenze, 16 dic. (askanews) - È arrivato anche in Toscana il riso che nasce da "Da Chicco a Chicco", il progetto Nespresso che dal 2011 trasforma le capsule esauste in un modello di economia circolare e solidarietà. Le capsule in alluminio, altrimenti destinate alla raccolta indifferenziata, possono essere riconsegnate nelle isole ecologiche partner e nelle Boutique Nespresso, quindi trattate in un impianto dove alluminio e caffè sono separati: il primo torna a nuova vita, il secondo può diventare compost per una risaia italiana. Il riso così prodotto viene poi riacquistato da Nespresso e donato a Banco Alimentare e, dal 2024, anche a Fondazione Progetto Arca.

"Il rapporto con i sei banchi regionali e con Fondazione Progetto Arca è bellissimo, prosegue da tanti anni. Questo progetto ci consente di unire economia circolare e solidarietà, ma anche la partecipazione di tantissimi altri attori: i cittadini, le istituzioni, i consorzi, le imprese, le aziende di gestione della raccolta, per creare un progetto virtuoso, che in realtà parte da un gesto molto piccolo, cioè riciclare una capsula di caffè", sottolinea Viviana Marino, Responsabile Corporate Communication Nespresso Italiana.

Solo in Toscana, quest'anno, sono stati consegnati 80 quintali di riso, pari a quasi 90.000 piatti destinati a chi ne ha bisogno.

"Per Banco Alimentare è un motivo veramente di gioia perché, alle porte con il Natale e delle festività, riusciamo a fare un pacco ancora più grazioso e più importante per tante famiglie che non si possano permettere di andare a comprare beni di prima necessità come appunto il riso", afferma Irene Cappella, Direttrice del Banco Alimentare della Toscana. Porta la sua testimonianza anche Alessandra Poggi, volontaria Regina della Pace - Caritas: "Noi, con questi generi che riceviamo, prepariamo dei pacchi distribuiti in quattro mercoledì del mese".

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