28 Luglio 2025
Foto Flickr
Stop definitivo alle chiamate moleste da parte dei call center illegali, dal 19 agosto 2025 saranno attivati i filtri anti spoofing (l'illegittima modifica del numero telefonico del chiamante) e telemarketing selvaggio stabiliti dall’Agcom (autorità per le Garanzie nelle comunicazioni).
Le nuove norme mirano a contrastare in particolare lo spoofing, ossia il meccanismo che fa sì che chi riceve la telefonata veda un numero italiano quando invece la chiamata proviene da una centrale estera. L'illegittima modifica del numero telefonico del chiamante, in gergo tecnico si chiama Cli (Calling Line Identity).
Le date significative sono due:
1) dal 19 agosto saranno attivi i primi “filtri di rete” attraverso i quali verranno bloccatele chiamate dall’estero in entrata da finti numeri fissi;
2) il 19 novembre saranno attivati altrettanti filtri per le telefonate in entrata dall’estero con finti numeri di telefono mobile.
"Abbiamo di fronte a noi due date significative per la lotta all’odioso fenomeno del telemarketing aggressivo e scorretto che quotidianamente viene praticato verso milioni di cittadini ormai esasperati", spiega Simone Baldelli, responsabile nazionale del dipartimento tutela dei consumatori e utenti di Forza Italia e promotore della normativa contro il telemarketing molesto. Dal 19 agosto, quindi, saranno attivi i primi “filtri di rete” attraverso i quali verranno bloccate le chiamate dall’estero in entrata da finti numeri fissi. Poi, il 19 novembre, "saranno attivati altrettanti filtri per le telefonate in entrata dall’estero con finti numeri di telefono mobile".
Assocontact, lotta al telemarketing illegale entra nel vivo il Codice di condotta
I nuovi filtri permetteranno di bloccare tutte quelle telefonate che vengono ricevute da un numero telefonico inesistente e non registrato per impedirne l'identificazione, per scopi di telemarketing o teleselling aggressivo o illegale o, ancora peggio, di chiamate che nascondono frodi perpetrate utilizzando un numero telefonico modificato in modo da presentarsi all'utente che le riceve come un soggetto pubblico (ad esempio Forze dell'ordine) o privato (ad esempio una banca).
Fino ad ora il problema è stato che, non essendoci una norma per verificare in tempo reale l’autenticità del numero di origine, l’operatore telefonico italiano era obbligato a veicolare la chiamata, non potendo bloccarla senza la certezza di una contraffazione. Ora, essendo stati dati più poteri all’Agcom, la nuova regolamentazione impone agli operatori che gestiscono il traffico internazionale in ingresso di eseguire controlli e verifiche prima di inoltrare le chiamate all’operatore finale. Così i filtri saranno capaci di intercettare le chiamate con apparente prefisso fisso italiano che provengono però da nazioni estere. L’anomalia sarà bloccata direttamente dall’operatore internazionale.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia