27 Luglio 2025
Ha picchiato e insultato la moglie per almeno due anni, arrivando a minacciarla di morte anche davanti ai figli di tre e otto anni. Per questo il giudice ha disposto la misura dell’allontanamento dalla casa e del divieto di avvicinamento per un italiano di 35 anni con tanto di braccialetto elettronico. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della polizia, coordinati dal pubblico ministero Luca Scorza Azzarà, le violenze sarebbero iniziate nel 2023, ad appena due anni dal matrimonio della coppia che aveva già avuto un figlio nel 2017.
L’uomo, accusato di maltrattamenti aggravati, avrebbe insultato più volte la donna e anche picchiata, tanto da lasciarle segni notati anche dalle amiche e familiari. Le volanti della polizia erano già intervenute una prima volta un anno fa ma dopo un breve allontanamento, la moglie era tornata a casa. E lui in tutta risposta aveva distrutto tutte le porte dell’appartamento. L’escalation di violenza sarebbe andata avanti per mesi con urla, insulti, schiaffi e calci e minacce di morte. Fino all’ultimo intervento, di qualche settimana fa, quando il marito le ha urlato, davanti ai bimbi, “ti faccio sparare in testa per 30 mila euro, tu morirai come un cane”.
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