09 Maggio 2025
Un’analisi numerica basata sulla Gematria ebraica ha sollevato interrogativi inquietanti attorno al nome del nuovo Pontefice, Papa Leone XIV, eletto di recente con il nome di Robert Francis Leone. Secondo questa teoria, la somma dei valori attribuiti alle lettere del suo nome darebbe come risultato il numero 666, cifra tradizionalmente associata alla Bestia dell’Apocalisse.
Nel dettaglio, le lettere sono convertite in valori numerici come segue:
R=80, O=50, B=2, E=5, R=80, T=100
F=6, R=80, A=1, N=40, C=3, I=9, S=90
L=20, E=5, O=50, N=40, E=5
La somma totale di questi valori è esattamente 666.
Accanto a questo calcolo, viene citato integralmente il versetto di Apocalisse 13,18: “Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei”.
Una frase che, se interpretata letteralmente, sembrerebbe invitare a una riflessione proprio sulla corrispondenza tra nome e numero.
Segue poi un’ulteriore citazione tratta da Apocalisse 14:9-11, che rafforza il legame simbolico tra l’adorazione della Bestia, il marchio sulla fronte o sulla mano, e il giudizio divino: “Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano, egli pure berrà il vino dell’ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all’Agnello. Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte”.
L’associazione tra il nome Robert Francis Leone e il numero 666, sostenuta dalla lettura numerica della gematria, riapre dunque il dibattito secolare sull'identità simbolica della "Bestia" descritta nell'Apocalisse e sul significato profondo di nomi, numeri e profezie.
Il riferimento alla cifra 666 non è nuovo nella storia religiosa, ma il fatto che essa venga collegata ora a un Pontefice in carica solleva interrogativi che, al di là delle interpretazioni personali, restano scolpiti nelle Scritture: “Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia”.
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