Libertà di stampa e pluralismo dell'informazione, l'Italia scivola al 49° posto, piegata alla propaganda "mainstream" supportata dai "fact checker"

E' necessario che l'informazione sia in grado di rappresentare in verità e coscienza la realtà dei fatti, facendo luce sulle situazioni "oscure" e sbagliate, nell'interesse della società e del suo progresso: sdoganare i gravi errori su lockdown e protocolli medici, vaccino Covid e relativi obblighi (eventi mai passati e che mai passeranno), fermare il genocidio a Gaza e la guerra alla Russia

E' notizia di pochi giorni fa che l'Italia è scivolata al 49° posto nella classifica della libertà di stampa redatta da RSF per "criticità evidenziate nei settori politico, economico e sociale", in calo di 3 posizioni rispetto al 2024, segnando “il risultato più grave in Europa Occidentale”, alle spalle di Tonga, Belize e Caraibi.

Libertà di stampa, Italia scende al 49° posto nella classifica di Reporter Senza Frontiere, peggior risultato in Europa Occidentale

In questo scenario, riteniamo che Il Giornale d'Italia debba adempiere alla missione che ha avuto fin da quando è nato, il 16 Novembre del lontano 1901.

L'allora direttore Alberto Bergamini scriveva nel fondo del 1° numero: "Lavoreremo alla conciliazione degli animi, a ravvivare i sentimenti di solidarietà fra tutti gli ordini cittadini, a rialzare le condizioni morali ed economiche delle classi più disagiate, da cui dipende per tanta parte l'avvenire d'Italia. Il tutto, con toni moderati” (Anno I, n° 1, 16-17 novembre 1901”.

Dopo 123 anni, con la responsabilità di portare avanti la missione della nostra Testata, ci troviamo a combattere tante battaglie, battaglie giuste, su ambiti spinosi e che chiunque eviterebbe, ma pensiamo sia giusto farlo, per il bene della nostra società, senza guadagnarci nulla. Anzi.

Tra le varie nostre battaglie che riteniamo di fare per la nostra società, oltre a quelle per fermare il genocidio a Gaza e la guerra alla nostra vicina di casa, la Russia, primo nostro fornitore di energia (gas e petrolio)grano e fertilizzanti (pur ovviamente condannando qualunque forma di terrorismo e guerra) ne riportiamo due:

- I gravi errori del lockdown e del protocollo medico "tachipirina e vigile attesa", introdotti dall'allora premier Giuseppe Contecausa dell'extra mortalità del 2020 che, ricordiamo, terminò dopo la prima autopsia (effettuata in violazione al divieto introdotto sempre dall'allora premier) che svelò che la causa delle morti erano i trombi nel sangue e non le polmoniti bilaterali interstiziali o altri effetti che ne derivavano (le conseguenze della mancata cura), portando alla reintroduzione del protocollo medico standard per le influenze, ovvero antinfiammatori (es ibuprofene) e fluidificanti (es aspirina C). Si è trattato di un omicidio di Stato, probabilmente non voluto, anche se altri ritengono che lo fosse; 

Covid, aperta inchiesta per omicidio colposo da 7 procure sul protocollo tachipirina e vigile attesa di Speranza, la perizia medica: "Riduceva possibilità di sopravvivenza"

Covid, Palù gela Vespa: "Errore protocollo tachipirina e vigile attesa, servivano antinfiammatori" - VIDEO

- L'abominio dell'obbligo del vaccino Covid, del Greenpass e SuperGreenpass, introdotti dall'allora premier Mario Draghi, sulle note del terroristico "se non ti vaccini ti ammali e muori e fai morire, lui, lei muore", allarmando l'intera popolazione e spingendo a inocularsi un siero testato 2 mesi (peraltro fu testato un placebo), contenente la proteina Spike (che solo un ebete non ha ancora compreso che causa gravi effetti avversi, in primis miocarditi e pericarditi, oltre che una serie infinita di effetti collaterali, dove la sola speranza è non aver ricevuto uno dei lotti mortali o dannosi - ricordiamo che il 5% dei lotti è responsabile di oltre l'80% degli effetti avversi e delle morti improvvise, tra le quali quella della povera Camilla Canepa, morta a 18 anni dopo la prima dose del famigerato vaccino Covid AstraZeneca, altri con Pfizer, Johnson e seguenti), e a vettore mRNA messaggero, con impatti diretti sul genoma umano e non conoscenza degli effetti e breve ma soprattutto a medio e lungo termine.

Camilla Canepa morta dopo la 1a dose di vaccino Covid AstraZeneca, i medici Rubartelli e Haupt: "Magrini e Cts responsabili, siero non doveva essere usato su giovani"

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/593376/camilla-canepa-morta-1a-dose-vaccino-covid-astrazeneca-rubartelli-haupt-magrini-cts.html

Camilla Canepa, l'autopsia: "Morta per emorragia cerebrale”. 16 giorni prima la dose di vaccino Covid AstraZeneca

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/478433/camilla-canepa-emorragia-cerebrale-vaccino-astrazeneca.html

C'è chi parla di turbocancro / turbotumori e altre patologie, e va in ogni caso ricordato che il periodo di test di un vaccino è di 20 anni, 5 per le malattie rare (la mente corre alla famigerata talidomide, un mutagene, che dopo anni causò la nascita di bambini focomelici e fu tolta dal mercato). E tra chi non l'ha capito, oltre ai vari giornali mainstream ben noti, i vari Fact checker: tra i vari, Open (con il vicedirettore David Puente - in epoca romana sarebbe stato Cornelio il Censore), Facta newsButec e molte altre, oltre a "indipendenti" tipo Elvis Tusha, soggetti che in alcuni casi ricordano i famigerati detrattori e delatori che durante la seconda guerra mondiale segnalavano gli ebrei ai nazisti, ovviamente attualizzando il tutto al contesto contemporaneo del digitale e dei social (Puente ed altri ci hanno segnalato in più occasioni a Facebook e altri social come produttori di "contenuti fake" o addirittura "che stimolano l'odio sociale" oltre che scritto articoli contro di noi in quanto immersi nell'alcool sedante del politically correct e dell'appecoramento acritico al main stream in assenza di qualunque spirito e analisi critica di quello che ci circonda.

Cartesio ci ha insegnato la "cultura del dubbio", che noi applichiamo quotidianamente senza alcuno schieramento aprioristico, men che mai politico. E scopriamo poi articoli che vengono pubblicati senza neanche chiedere un confronto o una replica, disseminando calunnia e diffamazione. Ne abbiamo scoperti altri due:

L'esempio di Facta News che cade nel tranello di credere ad uno studio dell'Università di Bologna che nasconde gli effetti avversi prodotti dai vaccini per il Covid

Così recita l'articolo di Facta news che attacca la nostra Testata in un articolo da noi trovato online e riportando pedissequamente la tarantella (quella si, fake!) della ricerca: "Nello studio dell'Università di Bologna i soggetti vaccinati non hanno mostrato un aumento del rischio di morte rispetto ai non vaccinati e la vaccinazione anti-Covid non è stata associata a «un aumento della mortalità o eventi avversi gravi potenzialmente correlati al vaccino». Inoltre Lamberto Manzoli, autore dello studio, medico epidemiologo e professore al dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’università di Bologna, ha precisato che «il profilo di sicurezza dei vaccini utilizzati durante la pandemia è stato confermato: sarà ora importante continuare il follow-up su un periodo più lungo», contestando quanto da noi riportato nel nostro articolo, ovvero che gli effetti avversi e la mortalità crescevano al crescere del numero di dosi (pur commettendo un errore di calcolo relativamente alla 4° dose, subito corretto).

Lo studio in realtà evidenzia l'esatto contrario! Basta guardare i numeri. E noi guardiamo quelli. Purtroppo poi le dichiarazioni contrastanti sui numeri risentono delle pressioni effettuate ai medici per evitare di andare contro il pensiero unico sul vaccino Covid, pena l'espulsione dal mondo del lavoro.

Vaccino Covid e reazioni avverse, lo studio dell’Università di Bologna su Pescara: problemi cardiovascolari e polmonari ca. doppi nei vaccinati con 3 e 4 dosi vs i non vaccinati

Qui l'analisi specifica della modalità per la quale alcuni esponenti della comunità scientifica sono obbligati a piegarsi al mainstrem senza esporsi contro il vaccino Covid.

Vaccino Covid e i "trucchi" dei medici e delle case farmaceutiche per somministrarlo: il caso di Adele

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/448126/vaccino-covid-trucchi-medici-case-farmaceutiche-somministrarlo-caso-adele.html

In questo articolo, Carlo Ruata, pseudonimo di un noto ricercatore medico italiano che ha preferito mantenere l'anonimato per non perdere il posto di lavoro, spiega i "trucchi" della comunicazione sanitaria, usati sia dai medici che dalle case farmaceutiche, per promuovere i vaccini convincendo anche gli scettici e somministrarli al maggior numero di persone.

Butac, finti fact-checker e censura sul vaccino Covid: Pfizer ammette "Donne incinte con 4 volte anomalie su bambini", ma chi li pubblica prende "per i fondelli i lettori"

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/671848/butac-finti-fact-checker-censura-vaccino-covid-pfizer-donne-incinte-anomalie-bambini-fondelli-lettori.html

Il 2 dicembre avevamo pubblicato un'analisi dello studio Pfizer sulle anomalie causate dal vaccino Covid alle donne incinte e ai bambini, con tanto di tabelle presenti nello studio stesso e quindi di numeri. Dai risultati pubblicati dalla casa farmaceutica è emerso che la somministrazione del vaccino Covid nelle donne in gravidanza aumenti di 3,9 volte il tasso di AESI, cioè di eventi avversi di particolare interesse anche gravi, come anomalie congenite e ritardi nello sviluppo dei neonati nei primi sei mesi dopo la nascita

Butac, leggendo l'articolo in cui noi riportiamo i numeri presenti nello studio Pfizer e le tabelle stesse della ricerca, ci ha accusati di "prendere per i fondelli i lettori". E' evidente ormai che chiunque non si adegui al mainstream e chiunque cerchi di analizzare degli studi ufficiali che potrebbero portare alla luce delle verità scomode o, quantomeno, spiazzanti rispetto alla comune linea di pensiero, venga tacciato di "falsa informazione".

L'esempio di Open online: il ritiro del vaccino AstraZeneca e la narrazione fuorviante "No-Vax"

Nei post pubblicata da "Open" viene allegato lo screenshot di un articolo de Il Giornale d’Italia dove leggiamo:

"Dopo aver negato per anni possibili correlazioni tra i suoi vaccini e la trombosi con la sindrome da trombocitopenia (Tts), l’azienda anglosvedese ha fatto marcia indietro". "Ma AstraZeneca non ha ammesso di aver prodotto un veleno. La narrazione viene diffusa basandosi sulle notizie provenienti dal Regno Unito, dove però non viene riportata alcuna ammissione del genere. Come vedremo in questo articolo, la narrazione No Vax si basa su continue dimenticanze e rielaborazioni dei fatti per sostenere un’infondata strage a livello mondiale da parte del vaccino AstraZeneca. Inoltre, le motivazioni del ritiro risultano altre e appartenenti alle regole del mercato (domanda e offerta)".

Ma a che titolo Open e il bravo Enrico Mentana si ostinano con pervicacia ad insistere sul vaccino Covid? Ma quante morti ci dovranno essere? Perché non si attaccano in redazione una foto della povera Camilla Canepa, morta dopo la prima dose di AstraZeneca, con correlazione accertata (e tutti impuniti, nella tipica vergogna italiana)? 

Camilla Canepa, la 18enne uccisa dalla prima dose di vaccino Covid Astrazeneca senza che nessuno sia colpevole, neanche chi la inoculò

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/701988/camilla-canepa-la-18enne-uccisa-dalla-prima-dose-di-vaccino-covid-astrazeneca-senza-che-nessuno-sia-colpevole-neanche-chi-la-inoculo.html

Ma non si vergognano? Ma poi anche se fosse vero che AstraZeneca non abbia ammesso quanto indicato sopra, bollando il nostro articolo come fake, il lettore viene erroneamente indotto a pensare che sia fake che quel vaccino faccia male, alimentandone l'inoculazione. Ma cosa alimenta questa linea? Certo, il famigerato programma di Facebook sulla censura delle news non allineate al pensiero unico (che portò solo ad agosto 2021 a censurare oltre 20 milioni di post critici sulla "pandemenza" e il vaccino Covid, che poi portare all'ammissione pubblica di Zuckerberg e alla chiusura di quel "programma", aprendo il social network alla pubblicazione dei post dei cd "no vax".

Il mainstream è tale anche per le sponsorizzazioni dalla Pfizer o da altre Big Pharma? Non lo sappiamo, ma noi certamente non le abbiamo, né le vogliamo. Come non vogliamo sponsorizzazioni da chi commette genocidi, così come da chi commette atti terroristici o illegali o immorali. 

Covid, virologi pagati da case farmaceutiche, Bassetti, Burioni, Crisanti, Galli e Pregliasco: tutti i nomi. Oltre 1 mld da Big Pharma, Pfizer, Gates a medici di tutto il mondo

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/467367/virologi-covid-finanziamenti-crisanti-bassetti-burioni.html

E potremmo continuare all'infinito. Ma noi siamo qui, a far luce, con i numeri e con i fatti. Molti ci scrivono e ci ringraziano. Alcuni ci chiedono perché parliamo ancora di "pandemenza" e "covidioti", è tutto passato. E no, non è passato nulla. E' sempre con noi, intorno a noi, e, purtroppo, dentro molti di noi. Lo scrivente ancora combatte in Tribunale per i figli minori ai quali fu imposto il vaccino Covid su istanza della ex, e vive con il terrore che possa accadere loro qualcosa. Nel breve pare di no / non troppo, ma come noto, gli effetti a medio e lungo termine non sono noti.

E tutto questo non deve più accadere, e per non accadere più si deve studiare, capire e conoscere, "conoscere per deliberare", come ci ha insegnato Luigi Einaudi.

Viene alla mente il grande Luca Montagnier, che aveva capito e anticipato tutto:

Vaccino Covid, Montagnier: "Follia vaccinare anche i bambini, effetti avversi a lungo termine, l'mRNA è una totale incognita" - VIDEO per non dimenticare

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/esteri/702114/vaccino-covid-montagnier-bambini-effetti-avversi-mrna-video-per-non-dimenticare.html

Del resto riportiamo quanto dichiarato alla nostra Testata da due professionisti dell'Istituto Superiore di Sanità Maurizio Federicoresponsabile del Centro Nazionale per la Salute Globale dell'Istituto Superiore di Sanità e Loredana Frasca, immunologa e ricercatrice sempre dell'Istituto Superiore di Sanità.

Maurizio Federico (ISS): "Vaccino Covid, inquietante il picco di mortalità a febbraio 2022, all'apice e in corrispondenza delle somministrazioni delle terze dosi. Inutili le misure di costrizione sociale come Green Pass, Super Green Pass ed obblighi vaccinali" - ESCLUSIVA

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/492965/maurizio-federico-iss-vaccino-covid-picco-mortalita-con-terze-dosi-greenpass-inutile.html

Frasca (ISS) al GdI: "Il vaccino Covid provoca miocarditi e danneggia il sistema immunitario. Mi suiciderei se perdessi mio figlio per averglielo somministrato. Dobbiamo dire la verità" - ESCLUSIVA

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/452039/frasca-iss-vaccino-covid-miocarditi-danneggia-sistema-immunitario.html

"Vaccino Covid induce la creazione di proteina Spike tossica, reazioni avverse come trombosi, miocarditi ed epatite", lo STUDIO sul Fortune Journals

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/517476/vaccino-covid-proteina-spike-reazioni-avverse-trombosi-studio.html