25 Marzo 2024
Camilla Canepa (fonte Facebook @camillacanepa)
Del caso di Camilla Canepa si è detto tanto. La studentessa 18enne di Sestri Levante è morta in seguito ad una trombosi in seguito alla prima dose di vaccino Covid AstraZeneca. Adesso, secondo i medici Anna Rubartelli ed Enrico Haupt, che hanno provato a bloccare gli Open day nel 2021 per via dei potenziali effetti avversi sul siero inglese soprattutto sui giovani, tornano sulla questione: "Dispiace molto che finiscano sotto accusa solo le persone che si sono ritrovate a trattare Camilla Canepa quando ormai era stata fatta la vaccinazione. E non chi, fra Stato e Regione, secondo noi ha responsabilità maggiori".
Toti e il Comitato Tecnico Scientifico avrebbero responsabilità maggiori dei medici indagati per la morte di Camilla Canepa. È questo il pensiero dei due, che continuano facendo alcuni nomi: "Insieme a Valeria Poli (ordinaria di Biologia Molecolare a Torino, ndr) abbiamo provato in tutti modi, anche scrivendo al direttore Aifa Magrini e interloquendo con una componente del Cts (Cinzia Camporale, ndr), per evitare che venisse usato AstraZeneca sui giovani e soprattutto sulle giovani donne. Le nostre segnalazioni, supportate da dati e autorevoli pubblicazioni scientifiche, non sono state prese in considerazione".
Entrambi medici volontari, si erano mossi affinché i giovani evitassero di vaccinarsi col vaccino Covid AstraZeneca, per potenziali rischi sulla salute derivanti dalle reazioni avverse. Tutto inutile. Le istituzioni ed il Cts viaggiarono spediti, anzi, la Camporale offrì come tesi il fatto che Ema e Aifa avevano autorizzato il vaccino dai 18 anni in su.
"Ci chiediamo perché il nostro protocollo sul trattamento Vitt sia rimasto nel cassetto in Alisa per così tanto tempo se fosse stato trattato con l’urgenza che meritava, a Lavagna sarebbe arrivato sicuramente prima. E forse Camilla Canepa si sarebbe potuta salvare, vista anche l’evoluzione della Vitt diversa rispetto a Francesca Tuscano", la 32enne stroncata da trombosi cerebrale dopo la vaccinazione.
I due esperti avevano parlato per primi del “Vitt”, la sindrome di trombosi cerebrale con piastrine basse indotta proprio dal vaccino Covid AstraZeneca, fatale per la 18enne di Sestri Levante. Cosa c'entra la regione Liguria in tutto questo? Rubartelli e Haupt avevano lavorato su un protocollo per permettere al 118 di farsi trovare pronto in caso di queste emergenze. Il documento è stato spedito il 14 aprile 2021, ma sarebbe rimasto negli uffici dell'agenzia ligure per la sanità fino al 27 maggio.
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