25 Aprile 2025
In questi giorni è tornato virale un post che vede un cartello affisso della Caritas recitare tra le altre cose: "Per ritirare cibo e vestiario è necessario il vaccino Covid". L'episodio risale ovviamente al periodo del Covid ma nonostante questo è tornato virale insieme a diversi altri episodi che inquadrano bene quello che succedeva in quei momenti. Momenti in cui serviva la vaccinazione per fare praticamente ogni cosa. Il post virale, per non dimenticare.
Persino alla Caritas, l'ente che si prefigge l'obiettivo di promuovere "la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica", era impossibile ritirare cibo e vestiario, a meno che non si fosse muniti del vaccino Covid.
In rete sono diversi i commenti a corredo di questa notizia: "Caritatevoli, ma solo se vaccinati", "Quando una Caritas appende un cartello con su scritto "per ritirare cibo e vestiario è necessario il vaccino Covid", vuol dire che si ritiene possibile lasciar morire di fame e di freddo chi non ha ubbidito a un diktat governativo e sanitario, pur non avendo disubbidito ad alcuna legge", e molti altri ancora.
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