Alassio, ex consigliera comunale Maria Vittoria Ienca morta schiacciata dal letto contenitore, era titolare di un negozio di arredamenti

Maria Vittoria Ienca è morta schiacciata da un letto contenitore. L'ex consigliera del Comune di Alassio con delega alla cultura, volto noto nel paese e proprietaria di un negozio di arredamento è stata trovata morta dal marito che ha dato l'allarme alle 4,30 del 21 aprile. Inutili i tentativi di rianimazione, Ienca è morta poco dopo l'intervento del 118 accorso sul posto. Secondo gli inquirenti, i pistoni responsabili del sollevamento del letto contenitore avrebbero ceduto e lei sarebbe rimasta schiacciata dal peso.

Incidente in porto, l'operaio è stato schiacciato fino alla morte da un'elica che pesava oltre due tonnellate

Il thruster scivolato dalla sella mentre veniva calato: si indaga sulle cause. Sotto choc i colleghi che erano con lui. Lorenzo Bertanelli riconosciuto dalla madre

Ex consigliera comunale di Alassio Maria Vittoria Ienca morta schiacciata dal letto contenitore, era titolare di un negozio di arredamenti

L'ex consigliera alla cultura del Comune di Alassio, Maria Vittoria Ienca, sarebbe morta schiacciata da un letto contenitore. La scoperta choc è stata fatta dal marito che ha trovato la compagna all'interno del contenitore sotto al letto e alle 4,30 del 21 aprile ha allertato i soccorsi. Le dinamiche dell'incidente non sono ancora chiare ma gli inquirenti hanno accertato l'ipotesi secondo cui i pistoni del letto contenitore avrebbero ceduto schiacciando il corpo dell'ex consigliera, un volto noto nel paese non solo per la sua attività politica nella giunta Avogadro eletta nel 2011 ma anche per quella commerciale. "Chicca", com'era conosciuta in paese, era proprietaria del negozio "Pietro Briozzo" Arredamenti nel centro storico di Alassio. Ienca lascia due figli, il marito e il fratello Massimo, dirigente sportivo che ricopre l'incarico di segretario generale della Sampdoria.

La procura di Savona ha aperto e subito richiuso il fascicolo sul caso Ienca, sul cui corpo non è nemmeno stata disposta l'autopsia. Sarebbe stata accertata quindi l'ipotesi dell'incidente domestico e sarebbe escluso il coinvolgimento di terzi, non sono state profilate nemmeno eventuali responsabilità colpose dell'azienda che ha fabbricato il letto. Secondo gli inquirenti, i pistoni a molla responsabili del sollevamento del letto erano usurati e hanno ceduto. Pistoni che la stessa 62enne avrebbe avuto in mente di cambiare, ma non aveva ancora fatto.

Alla notizia della morte di Maria Vittoria Ienca sono subito arrivati i messaggi di cordoglio delle personalità comunali di Alassio. Il sindaco Marco Melgrati ha espresso a nome di tutta l'amministrazione comunale, "profondo cordoglio per la tragica e improvvisa scomparsa di Maria Vittoria 'Chicca' Ienca”. A seguire anche il messaggio dell'assessora al Commercio, Franca Giannotta: "Figura stimata e benvoluta, il suo ricordo rimarrà sempre vivo in tutti noi. Ai suoi familiari e alle persone a lei care giungano le nostre più sentite condoglianze". Il fratello Massimo: "Sono quelle cose che a sentirle al telegiornale sembrano incredibili".