08 Febbraio 2025
Pablo Gonzalez Rivas e Jhoanna Nataly Quintanilla
Svolta nella vicenda della babysitter uccisa a Milano. Il fidanzato Pablo Gonzalez Rivas ha confessato di aver ucciso lui Jhoanna Nataly Quintanilla: "L'ho uccisa, non volevo. Le ho rotto il collo durante un gioco erotico". Il corpo della vittima è stato poi messo in un borsone con le rotelle, come sostenuto dallo stesso fidanzato della donna, indagato per per omicidio aggravato e soppressione di cadavere. Tuttavia, il reo confesso ha poi sostenuto di non averla fatta a pezzi. La donna era scomparsa nella notte tra il 24 e 25 gennaio scorso a Milano, zona Bicocca. Il 48enne salvadoregno aveva una relazione con la babysitter da una decina d'anni.
La coppia conviveva da circa 6 anni in uno stabile in piazza Daini, quartiere Bicocca. I video mostrano la vittima rientrare a casa nel tardo pomeriggio del 24 gennaio e non uscire mai più dal monolocale. Tuttavia, sin dal primo momento il compagno Pablo Gonzalez Rivas è stato il principale indiziato, in quanto le immagini dell'area box lo mostrano mentre recupera dal garage un borsone da palestra vuoto, sale nell'appartamento e poi scende trascinando a fatica lo stesso borsone diventato 'inspiegabilmente' pesante, che viene messo nel bagagliaio dell'auto.
È stato lo stesso Rivas a spiegare durante l'interrogatorio col gip Anna Calabi di aver messo il corpo in un borsone perché "preso dal panico". Subito dopo se ne è sbarazzato. Sono ancora in corso le ricerche del corpo della babysitter. Il 48enne non è stato in grado di indicare il punto preciso e si sta cercando lungo la strada per Cassano d'Adda.
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