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Caso Almasri, Corte penale internazionale apre fascicolo sul governo italiano, Nordio ironizza: "Tutti indagano su tutto"

L'accusa è "ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma"

06 Febbraio 2025

Caso Almasri, Corte penale internazionale indaga sul governo italiano, Nordio ironizza: "Tutti indagano su tutto"

Almasri, fonte: imagoeconomica

Il caso Almasri continua a tenere banco. La Corte penale internazionale ha aperto un fascicolo sul governo italiano dopo la denuncia di una presunta vittima del trafficante libico di migranti. L'accusa è "ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma", e quello che viene contestato è il rimpatrio del generale libico.

Caso Almasri, Corte penale internazionale apre fascicolo sul governo italiano

Nella denuncia ricevuta dall'Ufficio del Procuratore sono indicati i nomi di Giorgia Meloni, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, gli stessi fatti da Li Gotti nel suo esposto. La presunta vittima è un rifugiato sudanese che già nel 2019 aveva raccontato agli investigatori internazionali le torture che lui e la moglie avrebbero subito dal generale libico, quando entrambi erano stati imprigionati in Libia.

Sarebbero stati intercettati in mare dalla cosiddetta Guardia costiera libica, e poi imprigionati in Libia nella rete di centri di detenzione controllati fra gli altri dal generale Almasri. "Il richiedente, un cittadino sudanese del Darfur con lo status di rifugiato in Francia, sostiene che sua moglie, lui stesso e innumerevoli membri del gruppo di cui fa parte ("migranti") sono stati vittime di numerosi e continui crimini", si legge nella richiesta.

Secondo l'accusa nella quale Meloni, Nordio e Piantedosi sono indicati come "sospettati", i rappresentanti del governo italiano non avrebbero provveduto a consegnare il generale Almasri alla Corte penale internazionale: "Hanno abusato dei loro poteri esecutivi per disobbedire ai loro obblighi internazionali e nazionali". 

Ormai tutti sanno che il generale libico Almasri è stato con un rimpatriato con un volo di Stato dopo esser stato arrestato in Italia in seguito al mandato d'arresto dell'Aja. 

Nordio ironizza: "Tutti indagano su tutto", Tajani: "Indagare sulla Cpi"

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ironizza: "Credo che a questo mondo tutti indaghino un po' su tutto. Noi abbiamo fiducia nella giustizia umana. Postulo la giustizia divina proprio perché la giustiziaumana spesso è fallibile, ma accontentiamoci di quella che abbiamo e vediamo come va".

Più schietto il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "No comment sulla Cpi, ho molte riserve sul comportamento della Corte su questa vicenda. Forse bisogna aprire un'inchiesta sulla Corte penale, bisogna avere chiarimenti su come si è comportata. Comunque confermo, l'atto inviato all'Italia era nullo, condivido al 100% quello che ha detto il ministro Nordio".

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