02 Dicembre 2024
Al Tribunale di Genova è iniziato il processo a Paola Castellaro, professoressa che nel giorno della morte dell'ex presidente della Regione Calabria Jole Santelli, aveva esultato sui social. Il Tribunale monocratico ha stabilito un periodo di messa alla prova in un ente come sostituzione della pena. "Evvai, una mafiosa in meno" aveva scritto l'insegnante genovese su Facebook il 15 ottobre 2020, quando era arrivata la notizia del decesso di Santelli a causa di un tumore. Il commento era poi stato rimosso e il profilo successivamente oscurato, ma il post era ormai diventato virale. L'insegnante era stata anche sospesa dal servizio per sei mesi.
All'udienza era presente l'avvocato Sabrina Rondinelli, per conto delle sorelle Paola e Roberta Santelli che si sono costituite parte civile. La professoressa, in aula, ha chiesto all’avvocato di parte civile Sabrina Rondinelli di portare alle sorelle Paola e Roberta Santelli le proprie scuse. "La mia vita è cambiata, a scuola non mi danno più progetti da fare". L‘avvocato Sabrina Rondinelli ha dichiarato al Tribunale che si è trattato di "un post gravissimo a poche ore dalla morte della presidente Jole Santelli, una donna di 50 anni che aveva fatto della legalità la sua missione di parlamentare", pertanto "non accetto le scuse". Il Tribunale monocratico, nella persona del giudice Simonetta Lovesio, ha stabilito per Castellaro un periodo di messa alla prova in un ente ai fini della sostituzione della pena. Prossima udienza il 19 febbraio.
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