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Dossieraggio, spunta un filone genovese, "ecco come Erg faceva spiare i dipendenti e i loro familiari"

Nel mirino dell'azienda, che si era rivolta all’agenzia privata d’intelligence Equalize, 14 impiegati sospettati di infedeltà. Indagati cinque dirigenti

01 Novembre 2024

Dossieraggio, spunta un filone genovese, "ecco come Erg faceva spiare i dipendenti e i loro familiari"

Avevano creato una struttura parallela di trading online con cui guadagnare capitalizzando informazioni aziendali per scoprire i dipendenti infedeli, in questo modo i dirigenti genovesi di Erg hanno fatto schedare 14 persone e pure i loro parenti, rivolgendosi a una società che ha messo nel mirino svariati sospetti. Lo dice chiaro a un certo punto Nunzio Calamucci, hacker arrestato nei giorni scorsi Milano, che lavorava per l’agenzia privata d’intelligence Equalize. Parlando con un altro informatico cui i manager Erg s’erano rivolti da Genova per spiare i sottoposti, afferma: «I soggetti che noi diamo per coinvolti sono quelli dove noi troviamo diciamo dei riscontri... quindi non è detto che in tutta questa lista (quella delle persone che avevano fino a quel momento schedato al millimetro, ndralcuni non c’entrino nulla».

L’inchiesta di cui si parla da giorni ha uno specifico filone genovese, che coinvolge alti dirigenti dell’azienda energetica. In primis Giorgio Coraggioso, 59 anni, capo delle risorse umane, ed Emanuela Delucchi, 49 anni, responsabile della comunicazione. Quindi Danilo Greco, cinquantenne, capo del comparto tecnologico; Gabriello Maggini, 57 anni, al vertice della divisione audit interni, e Giovanni Marco Scollo, dirigente degli affari societari e legali. Tutti con base nel capoluogo ligure e attualmente in servizio, sono accusati di intercettazioni abusive con aggravanti perché «quali componenti del management di Erg spa, installavano sui computer in uso a quattordici dipendenti un software denominato “Teramind”... e con tale programma captavano e registravano fraudolentemente, all’insaputa dei dipendenti, tutte le loro comunicazioni e conversazioni, anche di carattere strettamente privato, intimo e personale tramite email, chat, WhatsApp, etc». I dirigenti nel 2023 avevano ricevuto una segnalazione anonima, ma assai circostanziata, sulle attività sospette d’un gruppo di lavoratori, il cui obiettivo una volta raggiunta la trentina di «componenti» sarebbe stato quello di creare un gruppo alternativo, e concorrenziale, alla stessa Erg nell’ambito del trading on line. Ed è proprio per capire se la nuova creatura si è già consolidata, e quanto, che a un certo punto le attività si fanno parecchio invasive. «Sono dentro!» esclamano gli operatori di Equalize dopo che il trojan (il programma che consente di spiare i computer a distanza, vedendo in tempo reale ciò che fa l’utente) è stato installato su vari pc. E a compiere materialmente l’operazione, «infettando» le macchine dei colleghi, è stato il capo della tecnologia di Erg, Greco, definito dagli stessi inquirenti «il cavallo di Troia».

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