Chi è il poliziotto di Crotone che ha sparato e ucciso Francesco Chimirri, che cosa è successo e come sta dopo l'aggressione

Il poliziotto che ha sparato contro Francesco Chimirri e lo ha ucciso a Crotone ha 37 anni. La discussione fra i due è iniziata per un incidente d’auto che ha comportato la rottura di uno specchietto, ma è finita in tragedia. L'omicidio è avvenuto nel quartiere Lampanaro e la dinamica è ancora in corso di accertamento, ma sono già spuntati video e diversi dettagli. Dopo la sparatoria, l'agente sarebbe stato massacrato dai familiari della vittima.

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Chi è il poliziotto di Crotone che ha sparato e ucciso Francesco Chimirri

I protagonisti di questa vicenda sono un ispettore di polizia e un pizzaiolo. Quest'ultimo si chiama Francesco Chimirri, aveva 44 anni e faceva il pizzaiolo a Isola di Capo Rizzuto. Lui era molto noto su TikTok dove vantava oltre 157mila follower. E' morto in seguito al ferimento con arma da fuoco.

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La tragedia si è consumata dopo un tamponamento subito dal poliziotto dalla Dacia Duster sulla quale viaggiava il poliziotto-tiktoker Chimirri insieme al padre

Il poliziotto che ha sparato è un agente fuori servizio di 37 anni. Aveva lavorato alla Mobile di Crotone e nel pomeriggio di lunedì 7 ottobre 2024 si trovava a Isola Capo Rizzuto quando con la sua Peugeot 208 stava per immettersi sulla statale 106  ma ha avuto un incidente con una Dacia Duster. Il suo specchietto si è rotto e da qui è iniziata una vicenda finita con un omicidio.

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Il poliziotto stava per immettersi con la sua auto sulla statale 106 per raggiungere il capoluogo quando una Dacia Duster, con a bordo due uomini, azzardando un sorpasso per imboccare la stessa strada verso Crotone, avrebbe urtato lo specchietto laterale della vettura. Anziché fermarsi, i due avrebbero accelerato cercando di seminare la macchina del viceispettore che, nel frattempo, aveva iniziato ad inseguirli per raggiungerli. Le due auto si sono poi fermate nel quartiere Lampanaro, nella periferia sud di Crotone, dove abitano i genitori di Chimirri. I tre sono scesi dalle auto e il poliziotto avrebbe chiesto ai due uomini perché non si fossero fermati. Da lì è nata una discussione molto animata. I due uomini della Dacia avrebbero tirato fuori spranghe e tirapugni e avrebbero iniziato a colpire il viceispettore. Quest'ultimo avrebbe cercato di difendersi, mostrando anche il tesserino d’ordinanza. Tuttavia i due avrebbero continuato a colpirlo, ma sarebbero arrivati anche i parenti di Chimirri che, nel frattempo, erano scesi in strada e si sarebbero uniti all'aggressione. Per difendersi, l'agente avrebbe a quel punto estratto la pistola d’ordinanza e fatto fuoco tre volte. Un proiettile ha colpito Chimirri al torace uccidendolo.

Come sta il poliziotto della sparatoria di Crotone

Chimirri è morto durante il trasporto nell'ospedale San Giovanni di Dio. Il viceispettore è stato portato nella stessa struttura ed è in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Ha fratture multiple, lesioni alla testa e ha perso molti denti. I carabinieri e la polizia intervenuti hanno rinvenuto sull’asfalto la pistola d’ordinanza del poliziotto. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Crotone Alessandro Rho dovranno anche accertare a cosa servisse il materiale contundente che i due uomini avevano in auto