05 Ottobre 2024
Fedez e Cristiano Iovino, fonte: Facebook, @Spettacolo Fanpage
Spuntano nuove rivelazioni in merito alla rissa tra Fedez e Cristiano Iovino al The Club di Corso Garibaldi a Milano la notte tra il 21 e il 22 aprile. Un buttafuori del locale ha raccontato che il rapper era "molto agitato" e l'hanno dovuto portare via di peso. Diceva: "Lasciatemi stare, io l'ammazzo, sono di Rozzano". Fedez si è calmato una volta fuori dal locale quando avrebbe visto delle persone asiatiche che lo riprendevano. Ma di lì a poco la situazione sarebbe degenerata col pestaggio sotto casa del personal trainer, in via Traiano.
Secondo un buttafuori della discoteca milanese The Club, Fedez avrebbe dato in escandescenze la notte della rissa prima e del pestaggio poi. Il tutto sarebbe degenerato dopo un commento da parte del personal trainer ad una ragazza che era con il cantante, probabilmente Ludovica Di Gresy.
Il giorno dopo gli investigatori captano il racconto di quella serata dalla viva voce del capo ultrà milanista Luca Lucci, il Toro della Curva Sud: "Fedez ha detto: "Ma perché devi fare così?". E tipo lo spingeva, una cosa e l’altra, gli fa "ma che ca...o vuoi?". E Fedez gli ha dato uno schiaffo. Christian (Rosiello) si è messo in mezzo, l’ha messo subito a terra, mentre era a terra l’amico di questo qua gli ha dato una cinquina. E questo qua l’ha spaccato, è normale sto lavorando che fai mi spingi? E pensare che Fedez... questo qua l’ha fatto male, ha perso qualche dente".
Dopo due ore e mezza, Iovino avrebbe lasciato la discoteca con alcuni addetti alla sicurezza. Avrebbe avuto "il volto sporco di sangue". Il cantante sarebbe rimasto all'interno: "Ho visto Fedez sulle scale dell'uscita di sicurezza", ha raccontato il buttafuori.
"Lui era molto agitato e continuava a dire che quel ragazzo che era già stato accompagnato fuori dal locale aveva mezzo alzato le mani su uno dei suoi amici. In quel frangente Fedez era molto agitato tanto che abbiamo dovuto sollevarlo di peso per portarlo fuori. Preciso che il suo amico senza capelli e palestrato (Christian Rosiello, tra gli arrestati per l'indagine sul tifo, ndr) era molto agitato perché temeva che, in sua assenza, qualcuno potesse picchiare Fedez, mentre gli altri suoi amici sono rimasti tranquilli". Quella serata col gruppo c'era anche il rapper Taxi B.
Due giorni dopo come documentato dalle telecamere, Fedez si sarebbe trovato a casa del capo ultras del Milan Luca Lucci a Scanzorosciate, nella bergamasca, per parlare del pestaggio. L'inchiesta curve ha rivelato che con Lucci c'erano anche affari che poi non sono andati a buon fine, come la vendita della bibita Boem a San Siro, l'acquisto della discoteca Old Fashion e di un negozio di tatuaggi in Duomo.
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