25 Settembre 2024
fonte facebook @rouanabi
Dalla dichiarazione del 48enne tunisino Abdelkader Ben Alaya - arrestato per aver ucciso l'ex moglie davanti ai figli - il suo braccialetto elettronico non avrebbe funzionato perché “la donna lo aveva disattivato”. “Avevamo deciso di tornare insieme”, ha dichiarato l'ex marito di Roua Nabi, anche lei di origini tunisine. Lunedì 23 settembre la donna avrebbe dunque spento il braccialetto antiviolenza dell'ex marito in virtù di una loro riconciliazione.
Nella deposizione l'uomo ha affermato, inoltre, di volersi costituire alla Polizia dopo l'omicidio. Avrebbe perciò tentato di raggiungere a piedi la stazione dei carabinieri più vicina del quartiere Barriera di Milano, a Torino nord. Inoltre, ha affermato di aver spiegato la situazione appena accaduta a una pattuglia dei vigili urbani che aveva incontrato lungo la strada. I carabinieri stanno ora verificando i fatti cercando di comprendere la dinamica e il movente alla base del tragico gesto.
La sera del 23 settembre, Ben Alaya avrebbe ucciso l'ex moglie Roua Nabi con un unico colpo di coltello al torace, davanti ai loro due figli mentre si trovavano in casa. Da quanto è emerso, una squadra mobile dei carabinieri aveva arrestato l'uomo mentre “fuggiva in strada”. Ben Alaya era stato inseguito dal figlio 13enne, che dopo aver assistito al delitto, era sceso in strada per chiedere aiuto ai passanti. La figlia adolescente, anche lei testimone dell’assassinio della madre, era scappata dai vicini facendo scattare poi l’allarme.
Inoltre, l'uomo aveva il braccialetto antiviolenza dallo scorso agosto, dopo le ripetute denunce da parte della donna. Il braccialetto avrebbe emesso un segnale di aiuto ogni volta che l'uomo si fosse avvicinato più del limite consentito. Il movente del delitto sarebbe stato il mancato consenso da parte dell'uomo della vita “all'occidentale” intrapresa dall'ex moglie. Secondo alcune testimonianze l'uomo tunisino, in passato, oltre alle frequenti liti ed episodi di violenza ai danni di Roua avrebbe picchiato anche la figlia.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia