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Omicidio a Torino, Roua Nabi uccisa con coltellata al torace dall'ex marito tunisino davanti ai figli, lui aveva braccialetto elettronico

Pare che la donna volesse vivere “più all'occidentale” e che l'ex marito non lo accettasse. Ben Alaya Abdelkader è stato rincorso in strada dal figlio 13enne dopo l'omicidio. Si indaga per capire come mai il braccialetto elettronico non funzionasse

24 Settembre 2024

Roua Nabi

fonte facebook @rouanabi

Un uomo di 48 anni di origini tunisine, Ben Alaya Abdelkader, è accusato di aver ucciso a coltellate l'ex moglie, Roua Nabi di 34 anni, davanti ai figli. L'uomo aveva il braccialetto elettronico da agosto per il divieto di avvicinamento alla donna per pregressi episodi di violenza. In sostanza se si fosse avvicinato ad una certa distanza, sul cellulare di lei avrebbe dovuto azionarsi automaticamente un'applicazione di allarme con cui la donna avrebbe potuto avvisare le forze dell'ordine. Il braccialetto, al momento della tragedia, era però fuori uso.

Femminicidio a Torino, Roua Nabi uccisa con coltellata al torace dall'ex marito tunisino davanti ai figli

Abdelkader avrebbe ucciso la donna con un solo fendente - con una lama da cucina - al torace che non le ha lasciato scampo. La donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Giovanni Bosco dalla Croce Verde di Villastellone ma è deceduta poco dopo il suo arrivo. Medici ed infermieri che hanno prestato le prime cure alla 34enne hanno subito capito che le condizioni della donna erano disperate

Il figlio 13enne ha inseguito il padre per strada dopo aver assistito alla scena. La figlia adolescente era, invece, scappata a casa dei vicini per chiedere aiuto: “Papà sta picchiando la mamma aiutateci”, ha detto la ragazzina. Sarebbero stati proprio loro a lanciare l'allarme. Sulle tracce dell'uomo c'erano i carabinieri del Radiomobile che lo hanno fermato a qualche centinaio di metri da casa. Nabu Roua e Ben Alaya Abderlkader erano separati da tempo. Lei era una casalinga residente in via Cigna 66 dov’è avvenuta a tragedia. L'omicida faceva l'operaio e abitava in corso Vercelli 104. 

L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio e in queste ore verrà sottoposto all'interrogato dagli investigatori per spiegare il movente del folle gesto. È emerso che la donna, in passato, avesse già esposto delle denunce contro il marito violento. Secondo alcuni,pare la donna volesse vivere più “all’occidentale”, con più libertà, cosa che l'ex marito non era disposto ad accettare.

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