Omicidio Michelle Causo, condannato a 20 anni di carcere Oliver, il killer 17enne, accoltellata e gettata in un carrello della spesa

L’assassino di Michelle Causo è stato condannato a 20 anni di carcere. Si tratta di Oliver, 17enne al momento dell'omicidio, che la aveva uccisa a coltellate e gettata in un carrello della spesa.

Omicidio Michelle Causo, condannato a 20 anni di carcere il killer 17enne Oliver

Oliver, il ragazzo che ha ucciso Michelle Causo nel quartiere di Primavalle di Roma il 28 aprile 2023, è stato condannato a 20 anni di carcere, secondo quanto richiesto dalla procura. A dirlo il Tribunale dei Minori, dove si è svolto il procedimento a carico del ragazzo con il rito abbreviato, che gli ha permesso di usufruire di un terzo della pena. Il giovane è stato accusato per il reato di omicidio aggravato da premeditazione, occultamento e vilipendio di cadavere. Il giovane si trovava già in carcere, prima nella prigione minorile di Casal del Marmo, nel quadrante di Roma nord ovest; poi era stato trasferito in un istituto del nord Italia, poiché a rischio pestaggi da parte degli altri detenuti di quello romano.

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La uccise a coltellate per poi gettarla in carrello della spesa, le parole del padre della vittima

Secondo le ricostruzioni dell’omicidio, il ragazzo aveva ucciso Michelle a casa sua, con una serie di coltellate. A sua detta, avrebbe reagito a un insulto della ragazza, che toccava un suo punto debole. Ma secondo l’accusa questa versione dei fatti, una delle varie rilasciate dal ragazzo, era stata inventata per eliminare l’aggravante di premeditazione. Nella casa del killer, la polizia aveva trovato una pistola, che si scoprì non essere correlata all’omicidio, il telefonino insanguinato della ragazza e il coltello con cui la uccise. Dopo l’accoltellamento, Oliver aveva messo la giovane in un sacco della spazzatura, per poi lasciarlo in un carrello della spesa, non lontano dall’abitazione dove la aveva uccisa. Secondo quanto riportato, in attesa che un conoscente venisse a prendere il corpo e a gettarlo giù da un dirupo. A dare l’allarme erano stati i vicini di casa, che avevano visto Oliver camminare con un sacco nero da cui spuntavano vestiti.

Il padre della vittima commenta così la condanna: "La pubblico ministero è riuscita a far riconoscere la premeditazione, perché quello era, un omicidio premeditato. Con i precedenti che ha si farà trent'anni di carcere, spero se li faccia tutti e che la sua vita sia rovinata come è rovinata la nostra". E ha aggiunto: "Vent'anni è il massimo della pena per i minorenni, dovrebbero cambiare le leggi e applicare le stesse pene degli adulti".