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Genova, la città è in mano alle baby gang, fine settimana choc: risse sui bus, donne molestate e rapine

Decine di ragazzi denunciati nelle ultime ore dalle forze dell'ordine; un sindacato del trasporto pubblico chiede la polizia locale sui pullman dell'Amt

11 Marzo 2024

Genova, la città è in mano alle baby gang, fine settimana choc: risse sui bus, donne molestate e rapine

Genova nelle mani delle baby gang: risse sugli autobus, molestie in centro e rapine. Un vero e proprio bollettino di guerra quello dell’ultimo fine settimana. E quasi sempre a commettere reati sono minorenni stranieri non accompagnati ospiti delle strutture di accoglienza della città. Ma non solo.

L’altra sera intorno alle 22 sulla linea 699 dell’Amt è scoppiata una rissa a bordo e qualcuno ha spruzzato lo spray al peperoncino, seminando il panico. Sono intervenute le forze dell’ordine e hanno identificato gli autori della zuffa. Una situazione simile era successa poche ore prima sulla linea 1 verso le 18.30 a Pegli, quando dei ragazzi hanno spruzzato spray al peperoncino ed è intervenuta la polizia. Ancora venerdì, sempre verso l’una,  sul 199 un uomo in evidente stato di ebbrezza ha infastidito alcuni passeggeri fino a farne cadere uno a terra. Il weekend di far west preoccupa il sindacato Ugl Fna. “Noi denunciamo i fatti e proponiamo soluzioni concrete, servono agenti della polizia locale a bordo. Amt invece di pagare la vigilanza privata trovi un accordo economico con il Comune per impiegare i vigili urbani”, propone il segretario regionale Roberto Piccardo.

Non solo sui bus, anche a piedi non si puà stare tranquilli. Ieri mattina due giovani hanno iniziato a seguire e importunare pesantemente due donne che stavano facendo jogging nella zona del Porto antico di Genova. Una molestia continuata, nonostante le ragazze abbiano in ogni modo cercato di allontanare i due sconosciuti: un diciassettennedi nazionalità tunisina e un diciannovenne egiziano. Ma le molestie sono continuate. Così le due donne, che erano carabiniere libere dal servizio, hanno chiesto l’intervento di una pattuglia. I colleghi della stazione San Teodoro e Scali hanno fatto in tempo ad arrivare e individuare i due soggetti, entrambi pregiudicati, uno ospite di una comunità per minori, l’altro senza fissa dimora.

I carabinieri sono riusciti anche a identificare quattro quindicenni che avevano aggredito fisicamente un loro coetaneo per sottrargli delle sigarette elettroniche. I ragazzi sono stati denunciati per rapina in concorso e sono stati riaffidati alle rispettive famiglie. Infine sono stati denunciati altri due minori, entrambi tunisini diciassettenni ospiti di due comunità, per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Erano stati fermati per un controllo dai militari della stazione di Maddalena nei vicoli del centro storico e trovati in possesso di un cellulare che risultava rubato: i minori hanno spintonato i militari e, all’interno della caserma, hanno danneggiato una paratia della sala d’attesa. Sono stati riaffidati alle comunità di appartenenza dopo la segnalazione al Tribunale dei Minorenni.

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