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Genova, suggeriva le risposte esatte ai test della patente da casa, denunciato truffatore sessantenne

L'uomo chiedeva duemila euro per i suoi servizi. I carabinieri lo hanno localizzato grazie al cellulare di uno dei candidati sorpreso con l'auricolare

29 Novembre 2023

Genova, suggeriva le risposte esatte ai test della patente da casa, denunciato truffatore sessantenne

Dalla sua abitazione a Coronata, quartiere collinare di Genova, pilotava ogni settimana decine di test scritti per ottenere la patente di guida che si tenevano a una decina di chilometri di distanza dalla casa. L’uomo, un sessantenne, l’aveva fatta franca centinaia di volte, ma l’altro giorno alla sua porta hanno suonato i carabinieri che lo hanno trovato grazie alla geo-localizzazione attivata sullo smartphone di uno dei candidati che gli aveva chiesto aiuto. Attraverso la app di Instragram che monitora gli spostamenti, i militari sono risaliti al luogo dove il candidato  il giorno precedente era stato “vestito” e preparato con l’apparecchiatura hi-tech.

Le forze dell’ordine hanno fatto scattare il blitz nell’abitazione del sessantenne a colpo sicuro. In casa c’erano libri di testo per la patente ma anche una ventina di dispositivi ad alta tecnologia utilizzati per barare all’esame, dello stesso tipo di quello sequestrato al candidato da cui le indagini sono partite. Il capo dell’organizzazione, già noto alle cronache e in passato già finito nei guai per alcuni casi di truffa, è stato denunciato. Secondo gli inquirenti si sarebbe fatto pagare circa duemila euro dal candidato per aiutarlo a superare l’esame. E chissà con quanti altri ancora lo ha fatto. L’uomo deve rispondere di “procurato lavoro altrui”, reato previsto da una legge del 1925. La sua posizione è al vaglio del sostituto procuratore Eugenia Menichetti che ha coordinato l’inchiesta dei carabinieri della compagnia di Genova Centro.

Dalla documentazione sequestrata nell’abitazione dell’indagato si sta cercando di ricostruire quanti sono gli esami truccati e quali. Sviluppi sono attesi nei prossimi giorni. Nei guai è finito anche il candidato furbetto. Si tratta di un operaio senegalese di 35 anni che è stato denunciato per aver tentato di barare alla prova di esame. I carabinieri stanno anche cercando di risalire agli altri membri dell’organizzazione che hanno preso parte al raggiro. Tra questi  ci sarebbe la persona che da remoto aiutava i candidati a superare gli esami grazie appunto a telecamere, modem e auricolari. I militari lo stanno cercando per denunciarlo.

Non è la prima volta che a Genova si scopre questo genere di raggiri. Un quarantenne di origini pakistane ad agosto era stato scoperto dalla polizia a fare il furbo all’esame per la patente perché non era più riuscito a togliersi dall’orecchio l’auricolare utilizzato per ricevere le risposte. Era addirittura finito in ospedale perché la cuffietta era rimasta incastrata nel padiglione auricolare. Il caso si era verificato sempre nelle sale della Motorizzazione di via Dino Col, a Sampierdarena. E per soccorrere il candidato era stata chiamata l'ambulanza.

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