08 Novembre 2023
Cioccolato nero Perugina; fonte: Imagoeconomica
Cioccolato nero a marchio Perugina inquinato da percentuali eccessive di piombo e cadmio. Una ricerca statunitense fa scattare l'allarme rosso su uno dei prodotti alimentari più più noti dagli italiani.
Uno studio svolto da Consumer Report, rivista specialistica statunitense, svela i dati sulle concentrazioni di metalli pesanti in moltissimi prodotti a base di cacao presenti anche sul mercato italiano.
I ricercatori hanno selezionato un campione di 28 tavolette di cioccolato fondente delle principali marche in commercio, concentrando la loro attenzione sulla presenza di metalli pesanti nei prodotti. I risultati sono scioccanti: 23 barrette su 28 (l’82% del campione totale) presentano livelli di piombo o cadmio superiori ai livelli massimi consentiti stabiliti dalle autorità sanitarie della California (0,5 mcg al giorno per piombo e 4,1 mcg al giorno per il cadmio).
I prodotti peggiori del test sono due prodotti della linea “Nero” a marchio Perugina, presenti anche sul nostro mercato, che presentano percentuali altissime sia di cadmio che di piombo. Perugina Cioccolato fondente Nero 85% contiene una percentuale di piombo del 539% ed una percentuale di cadmio del 68%. Perugina Cioccolato fondente Nero 70% contiene invece una percentuale di piombo del 314% e una di cadmio dell’82%. Si tratta, in entrambi i casi, di percentuali altissime, almeno per quanto riguarda il piombo.
Sulla questione la multinazionale Nestlé, proprietaria del marchio Perugina, ha dichiarato: "Applichiamo standard rigorosi per garantire che i nostri prodotti siano di alta qualità e rispettino tutti i requisiti normativi applicabili, compresi i limiti per cadmio e piombo (…) L’azienda testa regolarmente le materie prime e i prodotti finiti per garantire la conformità e, in definitiva, la sicurezza dei consumatori".
Ma perché il cioccolato fondente contiene concentrazioni tanto elevate di metalli pesanti? Il problema è proprio nella materia prima del cioccolato, ovvero il cacao. Più le concentrazioni di cacao nel prodotto finale sono alte, infatti, più lo saranno anche quelle di cadmio, piombo e altri metalli.
Fortunatamente, gli esperti americani sottolineano che non è necessario evitare del tutto il consumo di cioccolato, ma è importante farlo con consapevolezza. Per gli adulti, il consumo occasionale di cioccolato fondente non li espone necessariamente a livelli estremamente elevati di metalli pesanti.
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