07 Novembre 2023
fonte: Alberto Rizzotto, Facebook
Alberto Rizzotto, l'autista dell'incidente del bus di Mestre, era stato più volte al pronto soccorso per problemi al cuore le settimani precedente la strage del 3 ottobre. Lo evidenzia la cartella clinica del 40enne, morto insieme ad altri 20 passeggeri, rafforzando ulteriormente l'ipotesi che all'origine dello schianto dal cavalcavia dell'autobus elettrico ci sia un malore improvviso dell'uomo in quei frenetici momenti al volante. Non a caso, nelle stesse ore in cui viene diffusa la nota sullo stato di salute di Rizzotto, aumenta il volume dei dubbi in merito alla presunta correlazione tra la morte ed il vaccino Covid.
L'autista dell'autobus elettrico schiantatosi a Mestre il 3 ottobre scorso, Alberto Rizzotto, aveva avuto nelle settimane precedenti la strage diversi accessi al pronto soccorso. A testimoniarlo, la cartella clinica del 40enne originario di Vazzola, che certifica come Rizzotto da settimane accusasse problemi cardiaci. Un'informazione che ha spinto il pm Cameli ad affidare alla cardiologa dell'Università di Padova, Cristina Basso, una nuova perizia, i cui risultati integrino quelli dell'autopsia eseguita dal medico legale Guido Viel, secondo cui la possibilità di un malore improvviso ai danni dell'autista sarebbe dovuta considerarsi esclusa.
L'emergere della cartella clinica di Rizzoto, tuttavia, dà nuovamente forza all'ipotesi del malore improvviso, da molti considerata sempre più certa, e la nomina di Basso per la nuova perizia sembra testimoniare che anche il pm Cameli intenda indagare con attenzione questa pista. La docente padovana, infatti, è conosciuta come una "luminare delle morti improvvise": la sua nomina, dunque, non sembra affatto casuale.
In concomitanza con la ripresa di vigore della tesi del malore improvviso, poi, tornano ad aumentare le voci che vedono una correlazione tra il presunto malore ed il vaccino Covid. Voci che sembrerebbero trovare sostegno anche nelle ricerche dello stesso Rizzotto, iscritto ad un gruppo facebook, Effetti collaterali, specializzato nell'informazione sui danni da vaccino e che non è escluso temesse per reazioni avverse dopo le tre dosi fatte.
Danni collaterali è unapiazza virtuale dell'omonima associazione nella quale vengono discusse e presentate migliaia di testimonianze di quanti affermano di aver sofferto o soffrire di malori seguiti all'inoculazione da vaccino. Corollario a tale informazione, la teoria che in molti oggi ritengono sempre più credibile: Alberto stava cercando informazioni sul tema delle reazioni avverse da vaccino Covid.
Altro elemento che sembrerebbe sostenere la possibile narrazione del malore improvviso seguito ad effetti avversi da vaccino Covid, le testimonianze di persone vicine ad Alberto (la cui veridicità delle parole non è potuta essere verificata da parte de Il Giornale d'Italia) secondo i quali il 40enne avrebbe sofferto di reazioni avverse dopo la terza dose di vaccino. Tra i commenti comparsi sotto le numerose discussioni in merito: "Rimosso il suo profilo fb dove lamentava malesseri dopo le punturine".
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