Omicidio-suicidio a Milano, 53enne accoltella la madre di 86 anni alla gola e si getta dal 4° piano di via Palanzone 16

Tragedia nella notte a Milano, per la precisione in via Palanzone 16, zona Niguarda, dove un uomo di 53 anni ha ucciso con diverse coltellate, apparentemente alla gola, l'anziana madre di 86 anni all'interno del suo appartamento al quarto piano. Dopo il folle gesto, quindi, l'uomo ha dato l'allarme alla polizia, per poi gettarsi dal balcone poco dopo l'arrivo di forze dell'ordine e soccorsi.

Uomo uccide a Milano la madre a coltellate, quindi si getta dal balcone

La chiamata dell'uomo arriva in questura verso le 05:00 della notte tra martedì 8 e giovedì 9 agosto. L'uomo è agitato, al centralino del 112 minaccia di togliersi la vita. Non è ancora chiaro se durante questa drammatica telefonata ammetta anche l'omicidio della donna.

Subito delle volanti si dirigono all'indirizzo dell'uomo, in via Palanzone 16, zona Niguarda, ma al loro arrivo gli agenti non riescono a trovarlo. L'ipotesi più accreditata è che si sia nascosto alla vista delle divise. Ci si mette a cercarlo, ma la ricerca non dura molti minuti: poco dopo l'arrivo dei poliziotti, un urlo, quindi un forte schianto sull'inferriata del giardino interno del palazzo. Gli agenti lo trovano lì, senza più vita. 

Sul posto giungono anche i Vigili del Fuoco. Grazie a loro la porta dell'appartamento, chiusa a chiave, viene sfondata. All'interno dell'abitazione un forte odore ferroso e chiazze di sangue. Gli uomini trovano il cadavere dell'anziana signora. Ad ucciderla, secondo le prime ricostruzioni, numerose coltellate alla gola.

Non sono al momento ancora chiare le dinamiche dei fatti, né le motivazioni dietro ad un gesto di rara brutalità come l'omicidio, a coltellate, di una madre di 86 anni, ma sembrerebbe non esserci dubbio che a commetterlo sia stato proprio il figlio 53enne, poi suicidatosi, non è chiaro se per vergogna, paura o altri motivi. Al momento, intanto, sono in corso nell'appartamento e nel giardino interno del palazzo i sopralluoghi della scientifica, che potrebbero portare alla scoperta di dettagli utili alla definizione di quanto avvenuto, mentre gli inquirenti interrogano vicini e conoscenti per tratteggiare la natura del rapporto tra i due defunti.