13 Luglio 2023
foto @Pixabay
Tragedia ad Agira, in provincia di Enna, dove un lattante di soli 6 mesi è morto in seguito alla caduta dal fasciatoio. Un maledetto indicente che ha distrutto per sempre la vita di due genitori che da pochi mesi stringevano tra le proprie braccia il frutto del loro amore.
Non è chiaro come sia avvenuto l’incidente, se per un momento di distrazione o in seguito a un movimento brusco del piccolo che, cadendo, ha battuto violentemente la testa.
Dopo la caduta c’è stata l’immediata corsa disperata all’ospedale Umberto I di Enna, dove il bimbo è stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici. Le sue condizioni sono apparse gravissime sin da subito poiché il piccolo ha perso i sensi e non si è più ripreso, non ha più dato segni.
Da lì è stato poi trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania in elisoccorso, ma le sue condizioni erano gravissime e non lasciavano sperare nulla di buono. I medici, operandolo d’urgenza, hanno fatto l’impossibile per strapparlo alla morte: il piccolo ha riportato un vasto ematoma cerebrale e anche i tentativi disperati per riassorbirlo, purtroppo, non hanno dato l’esito sperato.
Il bambino sin dal primo ricovero è sempre stato in terapia intensiva e mai vigile, a causa delle gravissime lesioni alla testa riportate dopo la caduta. L’incidente domestico è avvenuto ieri, ma il decesso risale alla giornata odierna, quando il cuoricino del piccolo ha smesso di battere gettando nello sconforto i genitori e l’intera comunità di Agira.
Sulla vicenda è intervenuta anche il sindaco di Agira, Maria Greco che in un comunicato ha espresso tutto il suo dolore per la tragedia.
“Non ci sono parole dopo una simile tragedia – ha detto -, nulla può lenire la sofferenza dei familiari del piccolo e ci stringiamo a loro nel cordoglio, che è il cordoglio di tutti noi”.
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