10 Luglio 2023
Giornata di tristezza a Empoli, dove è morto a soli 48 anni Marco Cappelli, scomparso a causa di un malore improvviso. Molto noto e stimato nella sua comunità, così lo ricordano i media locali, Marco era conosciuto da tutti come “l’omino con i baffi”, per via della folta peluria che gli incorniciava il viso. Dipendente della Sammontana, come il padre, qui lavorava nel reparto pasticceria con grande professionalità ed altruismo, ricordano i colleghi.
Tra le sue passioni, poi, erano note le sue capacità di fotografo, un obbiettivo, scrive sui social chi l’ha conosciuto, attraverso cui “guardava il mondo con gli occhi di un uomo buono, generoso di cuore, sincero”. C’era poi la musica rock, altro grande amore della sua vita: solo la settimana prima dell’inaspettata scomparsa, era al concerto di un gruppo a lui molto caro, i Sick Tamburo.
Non da ultimo, c’era l’impegno politico, al quale da anni Marco dedicava molto del suo tempo libero. Fin da ragazzo vicino agli ambienti di sinistra, era stato in Rifondazione Comunista prima e nei Comunisti Italiani poi. Nonostante lo scarsissimo seguito che le realtà da lui appoggiate attraevano, chiunque lo ricorda in ogni caso come una persona equilibrata, corretta nel dissenso verso gli avversari politici.
Quando si è diffusa la notizia della morte sospetta di Marco per malore improvviso, molti utenti hanno effettuato ricerche sul web per capire se fosse correlato al vaccino Covid. Tuttavia, non vi sono notizie certe sul vaccino Covid ed eventuali effetti avversi. Sono numerosi, tuttavia, gli internauti che sottolineano i numerosi post sui propri social in cuiMarco annunciava le vaccinazioni da lui effettuate.
In uno di questi, in particolare, sottolineava come non sembrasse, dopo la dose, avere una bella cera, non è chiaro se ironicamente o meno. In un altro post del 2021, poi, immaginava un mondo in cui nel giro di un paio di anni (nel 2023) i vaccinati fossero morti a causa degli effetti collaterali: “Pensavo: se i no vax avessero ragione e da qui ad un paio d’anni tutti i vaccinati morissero, sai che vita di merda gli aspetterebbe. Popolazione ridotta del 70%, no medici, no forze dell’ordine, niente insegnanti, resterebbero giusto quelli di Forza Nuova a ricordargli il significato di libertà”.
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