24 Maggio 2023
Fonte foto - Nuovo Sindacato Carabinieri @facebook
Stavano tentando di rubare un’auto a Modugno ma quando si sono ritrovati la gazzella dei Carabinieri davanti, si sono dati alla fuga. Ne è nato così un rocambolesco inseguimento durante il quale i ladri hanno speronato una gazzella di una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Modugno in servizio di perlustrazione.
La pattuglia ha incrociato un’Audi Q5 che spingeva un’altra autovettura con il palese intento di rubarla, i malviventi appena si sono accorti dell’intervento della Giulia dei Carabinieri si sono dati alla fuga. L’Audi ha così speronato la gazzella.
Nelle concitate fasi dell’inseguimento il conducente dell’Audi ha atteso che i Carabinieri si avvicinassero, ha inserito quindi la retromarcia e si è violentemente scagliato contro la vettura dei militari. Dopodiché i due malviventi si sono dileguati a piedi.
I due militari sono rimasti feriti e trasportati presso il Policlinico di Bari e l’auto dell’Arma è andata completamente distrutta.
Modugno, Gazzella dei Carabinieri speronata durante la fuga: posizione dei ladri al vaglio degli inquirenti
L’esatta dinamica dei fatti e la posizione dei due malviventi, come ha fatto sapere il Nuovo Sindacato Carabinieri, è al vaglio degli inquirenti evidentemente anche per stabilire se possa configurarsi il reato di tentato omicidio.
Nell’auto dei ladri, sequestrata dagli investigatori, sono stati trovati diversi arnesi da scasso.
«Abbiamo contattato i militari coinvolti per esprimere loro vicinanza e solidarietà e per riportare i tanti messaggi di vicinanza da parte di cittadini e colleghi – fa sapere Natalino Leobono, segretario provinciale di NSC Bari - L’evento accaduto la scorsa notte che, indubbiamente, evidenzia ulteriormente il costante impegno, dedizione, spirito di sacrifico e solidarietà quotidianamente dimostrate dall’Arma dei Carabinieri a favore delle piccole e grandi comunità per la tutela della legalità, dell'ordine e della sicurezza pubblica, accende, al contempo, l’ennesimo faro sull’esposizione al rischio dell’operatore di polizia, soprattutto in riferimento ai servizi di pronto intervento, che annovera una casistica estremamente ampia, di non facile sintesi e, purtroppo, in continuo aumento in termini sia numerici che di pericolosità. Questa segreteria – conclude - ritiene che un potenziamento degli equipaggi sul territorio possa rappresentare un primo importante passo nelle strategie di intervento delle Forze di polizia in situazioni operative imprevedibili e ad alto rischio rese critiche dalla presenza attiva di individui sempre più spregiudicati».
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia