Duplice omicidio a Torremaggiore, il figlio del killer Taulant Malaj nascosto dietro il divano e risparmiato

Il figlio di Taulant Malaj, il killer del duplice omicidio di Torremaggiore ha trovato il figlio nascosto dietro il divano e l'ha risparmiato, al contrario di Massimo De Santis, il 51enne amante della moglie e della figlia Gessica, 16 anni che ha fatto da scudo alla mamma, ferita gravemente. Sono questi gli ultimi scenari che emergono su quanto successo in provincia di Foggia, sulla furia dell'uomo albanese di 45 anni che si è abbattuta sulla famiglia dopo aver scoperto che la moglie lo tradiva con un vicino di casa. Per il panettiere protagonista dell'aggressione è attesa la convalida del fermo.

Duplice omicidio a Torremaggiore, il figlio del killer Taulant Malaj è stato risparmiato

Il piccolo Leonardo sarebbe dunque stato salvato dallo stesso Taulant che nel mezzo della sua furia omicida ha deciso di non scagliarsi contro il piccolo. Sia lui che Gessica avevano "un forte legame con il reo confesso", come confermano gli avvocati. L'uomo ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee ammettendo il duplice omicidio: "Mia moglie aveva ammesso tradimento, mia moglie ha ammesso che aveva una relazione con Massimo", ha detto al pm.

Inoltre emerge che li aveva visti uscire di casa insieme qualche ora prima attraverso le telecamere di sicurezza. "Un giorno Massimo con la sua Maserati portò in giro mia moglie", ha continuato l'uomo. Quando i militari lo hanno bloccato aveva ancora gli abiti insanguinati e aveva abbandonato l'arma del delitto, un coltello da cucina, all'interno della propria autovettura. 

La discussione tra il killer e la moglie per la separazione: lei lo convinse a restare

Stando al racconto del panettiere, nei giorni scorsi c'era stata una discussione in famiglia tra Taulant e la moglie per la storia del tradimento di quest'ultima con De Santis. La donna lo convinse a restare in casa nonostante Malaj, secondo il suo racconto,  avesse scoperto più volte nel corso del tempo la moglie al terzo piano dell'edificio, dove abitava il presunto amante.

Ma anche mentre erano insieme nel letto. La donna avrebbe cominciato a chattare con qualcuno che era in realtà il 51enne. Taulant per mettere in atto l'uccisione dell'uomo ha aspettato che questo rincasasse dal bar. Appena l'uomo è entrato nel portone è stato accoltellato a morte. Malaj ha infatti detto al pm - riferiscono gli avvocati - di aver "ucciso prima Massimo", poi di essere salito in casa dove ha cominciato ad accoltellare la moglie e, poi, la figlia, che cercava di fare da scudo alla mamma. "In quel momento, accecato dall'ira - riferiscono i difensori - non si è reso conto che aveva di fronte la figlia ed ha iniziato a colpirla".