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Jj4, catturata l'orsa responsabile dell'aggressione ad Andrea Papi grazie alla trappola tubo: rallentata dai 3 cuccioli

L'orsa catturata durante la notte. Sul plantigrado pende un'ordinanza di abbattimento per ora sospesa dal Tar. È stata trasferita nel centro faunistico del Casteller (lo stesso di M49). Ingannata da una trappola a tubo con all'interno la frutta

18 Aprile 2023

Jj4, catturata l'orsa responsabile dell'aggressione al runner Andrea Papi: trasferita al Casteller

Fonte: Facebook @Vivere nella natura

È stata catturata l'orsa Jj4, responsabile dell'aggressione al runner trentino Andrea Papi lo scorso 5 aprile. Le operazioni sono andate avanti questa notte e ad annunciare la buona riuscita dell'operazione è stata la Provincia di Trento. Una conferenza stampa congiunta tra l'assessora provinciale all'agricoltura e foreste Giulia Zanotelli col presidente della provincia Maurizio Fugatti ha illustrato i particolari con cui si è giunti all'individuazione e poi alla cattura del plantigrado. Ciò è stata resa possibile grazie alla neve ai tre cuccioli al seguito che l'hanno rallentata, ma non solo.

L'orsa Jj4 catturata grazie ad una trappola di frutta

È stata la frutta a fare da esca a Jj4. L'orsa è stata catturata attorno alle 23 di ieri sera lunedì 17 aprile nella zona del torrente Meledrio nei pressi di Monclassico in Val di Sole, mentre era con i suoi tre cuccioli, tutti più o meno del peso di 35-40 kg. La trappola a tubo con all'interno la frutta ha ingannato il plantigrado che vi si è subito diretta contro prima di venir catturata.

I cuccioli dell'orsa che hanno circa due anni di vita, dopo la cattura della madre si sono allontanati autonomamente dalla zona. Sul destino dell'animale responsabile dell'uccisione di Andrea Papi, bisognerà attendere l'udienza del prossimo 11 maggio quando il Tar del Trento si pronuncerà in merito all'ordinanza della provincia. Fugatti, in conferenza stampa, ha espresso nuovamente il suo pensiero, che è quello di abbatterla "con l'eutanasia". Jj4, che negli ultimi tempi aveva mostrato segnali di aggressività, distruggendo le fototrappole distribuite sul territorio dai forestali, è stata trasferita a Casteller, un centro faunistico che alcuni animalisti definiscono addirittura "lager".

Catturata l'orsa Jj4, responsabile dell'aggressione ad Andrea Papi

Sull'orsa Jj4 pende un'ordinanza di cattura e di abbattimento da parte della provincia di Trentino sospesa dal Tar a causa del ricorso delle associazioni animaliste. L'esemplare è stato portato al Casteller, un centro faunistico dove si trova anche M49.

La famiglia di Papi, dopo l'aggressione subita dal runner sopra l'abitato di Caldes, ha chiesto "giustizia", ma senza l'abbattimento dell'orsa. "Noi viviamo tra la natura. Fin da piccolo ho portato mio figlio a mirtilli, a funghi, dappertutto. E adesso la natura me l'ha portato via. Questo dolore me lo porterò dietro finché vivo", ha dichiarato la madre. La provincia ha fatto sapere che è disponibile a trasferire l'orsa in un altro territorio ma le spese saranno a carico del Paese che se ne farà carico. Pochi giorni fa aveva fatto discutere un intervento durante una conferenza stampa di Fugatti, il quale si scagliava contro coloro che non volevano l'abbattimento: "Sto avendo notizia di tanto interesse da parte del mondo fuori da qui che ci vengono dire "Presidente non abbattete Jj4 perché abbiamo trovato un posto qua, abbiamo trovato un posto la. Ma state sereni, ne abbiamo 70 da spostare, fatevi avanti", aveva detto.

Jj4, lo scorso 5 aprile l'aggressione ad Andrea Papi, nel 2020 quella a padre e figlio

L'orsa Jj4 si è resa protagonista dell'aggressione al runner Andrea Papi, 26 anni, uscito per una seduta nei boschi della Val di Sole e mai più rientrato. Sul suo corpo sangue e grossi tagli che da subito facevano presagire un agguato da parte dell'animale selvatico.

Il plantigrado però è recidivo. Nel 2020 andò in scena un'aggressione ai danni di padre e figlio, nella quale si scatenò successivamente una battaglia legale. Fugatti voleva l'abbattimento, il Consiglio di Stato decise per il no. I due rimasero illesi.

 
 

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