Domenica, 07 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Alessandro Parini, la salma torna in Italia: disposta l'autopsia. Gli amici sentiti dal Ros

Rientra oggi, martedì 11 aprile, la salma di Alessandro Parini, l’avvocato investito la scorsa settimana da un’auto che si è scagliata sulla folla a tutta velocità a Tel Aviv. Ad attendere il corpo all’aeroporto di Ciampino c’era anche il Presidente Mattarella. I funerali invece sono previsti nei prossimi giorni

11 Aprile 2023

Alessandro Parini, la salma torna in Italia: all’aeroporto di Ciampino c’è anche Mattarella. Disposta l'autopsia

Fonte: ambasciata italiana Tel Aviv

E’ rientrata oggi, 11 aprile, la salma di Alessandro Parini, il 35enne romano ucciso a Tel Aviv venerdì scorso, 7 aprile, dall'arabo-israeliano Yousef Abu Jaber che si era lanciato con la sua auto a tutta velocità sulla passeggiata della città, ferendo altri sette turisti tra cui due italiani.

Il volo di Stato è arrivato all'aeroporto di Ciampino, dove ad attendere la salma c’erano i genitori del giovane, ma anche gli amici che erano con lui in Israele. Presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I funerali sono previsti fra giovedì e venerdì.

Disposta l’autopsia sul corpo di Parini

Intanto la Procura di Roma disporrà l'autopsia sulla salma di Parini. Domani il pm Dito, titolare del fascicolo, affiderà l'incarico per l'esame autoptico che verrà svolto al Policlinico Gemelli. Obiettivo è chiarire le cause della morte del giovane.

Resterà ancora in Israele il 39enne italiano rimasto ferito dopo essere stato investito dall'automobile usata nell'attentato di venerdì. Dopo avere riportato una grave frattura scomposta alla tibia sinistra, l'uomo è stato operato presso l'ospedale di Tel Aviv. L'intervento, secondo il chirurgo che l'ha effettuato, è andato benissimo. L'uomo potrebbe essere dimesso già domani, mercoledì 12 aprile.

Nell'attentato di venerdì erano rimaste ferite, in maniera non grave, 5 persone in tutto, due delle quali di nazionalità italiana. L'altro cittadino italiano ferito ha fatto ritorno già in patria.

"Abbiamo sentito il rumore dell'auto che ci passava accanto, poi gli spari e ci siamo dispersi. Quando siamo tornati indietro abbiamo visto Alessandro a terra nel sangue". È il racconto di uno dei giovani del gruppo di turisti italiani coinvolti nell'attentato di Tel Aviv rientrato con gli altri amici in Italia ieri in serata. Sul caso la procura di Roma ha aperto un'indagine per omicidio, attentato terroristico e lesioni.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x