08 Marzo 2023
Sito ufficiale: Questura di Bologna
Un pensionato di Bologna è stato scovato con una refurtiva di 100mila oggetti preziosi con un valore di 6 milioni di euro. Un ammontare incredibile e si stima che solamente un decimo finora sia stato consegnato ai legittimi proprietari. Circa 600mila euro che sono stati riconsegnati a 7-8 persone nel bolognese. 100mila oggetti preziosi tra cui gioielli, pietre preziose, diamanti, orologi, penne, argenteria ma non solo. Il 70enne pensionato collezionava anche oggetti antichi come casse di fossili del Neolitico, coleotteri e farfalle, un dente di mammuth, divise della Seconda guerra mondiale e armi. L'uomo è già stato denunciato a piede libero per ricettazione e porto abusivo d'armi.
100mila oggetti che pesavano una tonnellata. Il buon senso del pensionato di Bologna è totalmente scomparso, consegnatosi ad un capriccio che adesso gli costerà caro. La refurtiva sequestrata, ed in parte, consegnata ai legittimi proprietari è stata trovata oltre che nell'abitazione di Bologna, in altre tre proprietà, nelle cantine e nelle cassette di sicurezza. Furti in abitazioni e non solo. I beni sarebbero stati rubati anche durante viaggi in treni, truffe, scippi e borseggi.
La Squadra mobile che era sulle tracce di diversi ricettatori è venuta a capo di un vero e proprio tesoro nascosto. Il censimento del materiale rinvenuto dagli agenti è appena all'inizio. La stima di 6 milioni è prudenziale. Dei furti che secondo le ultime indiscrezioni, il 70enne avrebbe compiuto per tanti, lunghi anni. Alcuni potrebbero risalire addirittura a venti anni fa. Nel sito della Questura di Bologna nella sezione dedicata all'"operazione Aurum", è presente il catalogo aggiornato dei beni che sono stati recuperati nelle abitazioni del bolognese. Un modo anche e soprattutto per rintracciare più velocemente i proprietari che potranno richiamare il numero dedicato una volta riconosciuti i beni di loro proprietà.
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