06 Febbraio 2023
Il 4 febbraio compariva davanti alla sede del Consolato d’Iran a Milano, l’opera “The Final Cut” dello street artist aleXandro Palombo, che ritraeva Marge Simpson tenere in una mano la testa decapitata di Khamenei, e nell’altra una sciabola insanguinata. L’opera è stata coperta con della vernice nera nella mattina del 6 febbraio.
La stessa sorte era toccata alle altre opere del trittico di cui “The Final Cut” era la conclusiva. Nel primo murales apparso “The Cut 1”, compariva Marge Simpson intenta a tagliarsi i capelli. Con quest’opera l’artista voleva celebrare il coraggio delle donne iraniane che compiono periodicamente questo gesto in pubblico, ma fu rimosso in meno di un giorno.
Il commento dell’artista: "La censura talebana è arrivata puntuale anche questa mattina nel centro di Milano ed è la dimostrazione di quanto la dittatura di Teheran abbia paura del potere dell'arte contro un regime che toglie voce al popolo e distorce la realtà. Non sarà la loro vernice nera a oscurare il cammino verso la libertà, proseguiremo a usare il colore per dar luce alla coraggiosa resistenza delle donne iraniane e il diritto alla libertà".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia