28 Ottobre 2022
fonte: imagoeconomica
Così l’appello della giovane tirocinante: "Aiutatemi, mi hanno violentata in reparto". È successo a Roma, nella struttura ospedaliera Policlinico Umberto I, dove la ragazza stava svolgendo il turno di notte del tirocinio universitario. La giovane è stata abusata da un infermiere 50enne in turno, che l’ha sapientemente attirata in uno sgabuzzino con un falso pretesto.
L'ospedale si dichiara "parte lesa di questo fatto gravissimo", afferma il direttore generale del Policlinico, Fabrizio d'Alba, esprimendo massima vicinanza alla ragazza ed alla famiglia della giovane.
Con l’aiuto degli inquirenti e dei ricordi della ragazza, dopo la denuncia, il responsabile è stato prontamente individuato e sospeso dall’incarico. La stessa azienda ospedaliera ha presentato denuncia e querela all’autorità giudiziaria contro l’aggressore che deve essere punito per la sua azione.
“Andrà coinvolto anche l’ordine professionale per assumere tutte le opportune iniziative. Si è tradito il codice deontologico ed è inaccettabile. Alla vittima deve essere dato tutto il sostegno di natura psicologica e di tutela legale. L’azienda deve costituirsi parte civile”.
Il dirigente del Policlinico Umberto I dichiara inoltre che non solo l’accaduto è gravissimo, perché ha colpito in modo ignobile una giovane donna in servizio della sua futura professione; ma colpisce e diffama anche un’intera categoria di operatori, meritevoli del lavoro che svolgono ogni giorno a sostegno dell'altro.
L’immediata denuncia è solo il primo passo a tutela dell’ospedale e soprattutto per la difesa e il sostegno della ragazza violentata, che non sarà da sola ad affrontare il percorso giudiziario e personale molto difficile. Esprimono vicinanza tutto il personale medico e infermieristico della struttura e della provincia.
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