23 Luglio 2022
Incredibile quanto successo a Cessalto nel trevigiano in Veneto, dove due un minore è stato abbandonato in autogrill dai due genitori, nell'area di servizio di Calstorta lungo l'A4 in direzione Trieste. Il fatto increscioso è successo un mese fa. E da quel momento nessuno si è più rifatto vivo. Il ragazzino è albanese e non parla l'italiano. Il giovane adesso è stato affidato ai servizi sociali del comune di Cessalto e secondo quanto riporta il sindaco del comune, contrariato per quanto accaduto, verrà "mantenuto dal comune con circa 150 euro al giorno".
Una misura che entrerà in vigore e che fino a fine anno vedrà elargiti dal Comune ben 18mila euro per coprire le spese primarie. Ma non è tutto qui, secondo quanto previsto dalla legge, il Comune dovrà seguire l'adolescente fino alla maggiore età. "A noi adesso "costa" 150 euro al giorno e saremo molto presto costretti a chiedere contributi a Regione e Stato, anche se vorremmo in realtà trovare delle soluzioni alternative - dice il primo cittadino - che al momento non ci sono", dice Emanuele Crosato, primo cittadino del comune.
La giunta del Comune che lo ha ormai adottato si è riunita per scegliere la misura da prendere. Per il ragazzino, una volta abbandonato, nessuno si è fatto vivo per riportarlo a casa. Ragion per cui l'atto dei due genitori graverà completamente sulle casse di un piccolo comune di nemmeno 4.000 abitanti. Una vicenda che a ragion veduta ha sconvolto tutta la comunità della cittadina.
Il neo sindaco di Cesssalto Emanuele Crosato ha spiegato: "In Italia abbiamo un welfare che funziona, ma l'autostrada, per Comuni come il nostro, è un'arma a doppio taglio. Fa bene alle imprese ma non alle casse comunali, perché nelle due aree di servizio che si trovano nel nostro territorio comunale vengono abbandonati oltre al ragazzino, (vicenda tristissima), anche veicoli a cui vengono tolte le targhe, che poi tocca a noi smaltire, e animali di diversa taglia di cui poi ci dobbiamo prendere cura. Un salasso per il nostro bilancio che deve fare i conti anche con i rincari energetici".
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