13 Luglio 2022
Fonte: lapresse.it
Un uomo è precipitato dai piani alti del Palazzo di Giustizia di Milano. A dare l'allarme sono stati alcuni dipendenti al lavoro negli uffici giudiziari. Sul posto stanno intervenendo il 118 e i carabinieri, che indagano sull'accaduto. E' un 49nne che aveva uno studio legale nel Milanese, ma non esercitava più la professione da otto anni. L'uomo era stato sospeso a tempo indeterminato dall'Albo per il mancato pagamento delle quote.
"Si tratta di una persona estranea all'ambiente giudiziario e, al momento, l'ipotesi prevalente è quella del suicidio", ha detto il procuratore della Repubblica di Milano, Marcello Viola. L'uomo è precipitato nel cortile interno del Palazzo di Giustizia, dove ora sono presenti il pg di Milano Francesca Nanni, il procuratore Marcello Viola e i procuratori aggiunti Tiziana Siciliano e Eugenio Fusco, insieme alle forze dell'ordine. L'area è stata transennata.
Solo l'autopsia sarà in grado di definire i dettagli di quanto accaduto, ma l'ipotesi prevalente sembra essere quella del suicidio. Sempre su Repubblica si legge che vicino al corpo è stato trovato un biglietto in cui l'uomo avrebbe spiegato la tragica decisione, scrivendo di suo pugno i motivi che lo hanno portato a una scelta così disperata. Un messaggio in cui si scusa coi familiari, facendo riferimento a motivi personali e ragioni economiche che lo avrebbero portato a una situazione di grave disagio personale.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia