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Mascherina in spiaggia: il vero cretino si farà riconoscere per quello che è

Distratti dalla guerra, dalla crisi economica, dall’estate che nonostante tutto è arrivata, gli Italiani continuano beati a bersi la più grande mistificazione della storia umana, senza un sussulto di ribellione, senza un briciolo di dignità

20 Giugno 2022

Mascherina in spiaggia: il vero cretino si farà riconoscere per quello che è

SCRITTI PANDEMICI

La mascherina in spiaggia

Mentre un vero mitomane, un uomo che in Paese normale nessuno ascolterebbe, continua a rilasciare interviste procurando allarme, blaterando che dobbiamo tenerci la mascherina pure in spiaggia quando ormai è noto che le mascherine se hanno una funzione - a parte arricchire chi le produce – è unicamente quella di abituare i bambini all’obbedienza (parole del Ministro Patrizio Bianchi), in tutto il mondo cominciano ad apparire frammenti di verità sulla pandemia, le sue origini, la sua diffusione e le sue finalità.
Superfluo sottolineare che nessuno dei media nazionali ha il coraggio di aprire un dibattito, partendo magari da un’intervista a coloro i quali, quando tutti sostenevano la tesi del salto di specie, hanno avuto il coraggio di indicare come unica ipotesi scientificamente valida la fuga dal laboratorio. Qualcuno si domanderà: “Che differenza può fare se il virus è naturale o creato in laboratorio?”. La mia risposta è semplice: “Se è stato creato in laboratorio, qualcuno ha causato la morte di oltre sei milioni di persone, distrutto l’economia di intere Nazioni e creato un clima di paura grazie al quale ormai i cittadini di mezzo mondo sono disposti a rinunziare ai propri diritti individuali: questo qualcuno deve essere processato e condannato!”.
Ancora una volta, cito il Vangelo: “Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati”.
Ma no, distratti dalla guerra, dalla crisi economica, dall’estate che nonostante tutto è arrivata, gli Italiani continuano beati a bersi la più grande mistificazione della storia umana, senza un sussulto di ribellione, senza un briciolo di dignità.
Il Grande Risveglio sembra ancora lontanissimo, il Grande Reset sempre più vicino.
In questo poco incoraggiante contesto, si autorizza la vaccinazione dei minori dai 6 mesi di età. Nessun caso di decesso in questa fascia di età, ma è bene inoculare tutta la popolazione, non si comprende per proteggerla da quale malattia, ma uno scopo ci deve essere e non può essere unicamente fare guadagnare montagne di soldi ai produttori dei vaccini.
La logica dov’è andata a finire? Perché su sessanta milioni di Italiani siamo in così pochi a porci domande elementari?
Così, dato che la verità è scomparsa, do spazio a un’illuminante intervista fatta da Jean-Pierre Kiekens di Covexit.com. al dottor Shankara Chetty, uno dei testimoni escussi dal Gran Giurì dell’Avvocato Reiner Fuellmich.
Il dottor Chetty è un medico generico di famiglia del Sudafrica, con una notevole esperienza nel trattamento ambulatoriale del COVID-19, avendo trattato finora quasi 8.000 pazienti, nel suo studio ambulatoriale, senza alcun decesso o necessità di ricovero ospedaliero o addirittura di ossigeno. Il Dr. Chetty è laureato in medicina e chirurgia e ha anche una formazione avanzata in genetica, biologia avanzata, biochimica e microbiologia. Queste le sue risposte:

1. C'è poco da temere dall'Omicron, poiché si tratta di una variante lieve e non c'è motivo di farsi prendere dal panico. Omicron induce per lo più una malattia lieve e, a riprova di ciò, in Sudafrica non si è registrato un aumento dei ricoveri in ospedale e in terapia intensiva, nonostante l'incremento dei casi.

2. I sintomi di Omicron sono molto diversi da quelli di Delta. "Non ci sono sintomi respiratori di per sé". I pazienti "hanno un mal di gola il primo giorno" che si risolve completamente entro il secondo o terzo giorno. "I sintomi principali che si presentano sono affaticamento e mal di testa". "Questi sono i sintomi principali che riscontriamo con l'Omicron".

3. In termini di trattamento precoce, "all'inizio la trattiamo come un'infezione virale... e osserviamo la risoluzione". "Nei primi giorni tendo a trattare in modo sintomatico... in genere utilizziamo antinfiammatori", afferma il Dr. Chetty, che continua anche a mettere in guardia i suoi pazienti da un possibile (anche se raro) peggioramento all'ottavo giorno, per il quale si applica la terapia dell'ottavo giorno, con corticosteroidi e antistaminici.

4. Per quanto riguarda la vita quotidiana della persona comune, in termini di comportamento preventivo, il Dr. Chetty suggerisce di prendere un po' di distanza dalla società, evitando i grandi gruppi, ma indica anche che prima o poi tutti si ammaleranno di Covid. "La probabilità di contrarre il Covid durante questa pandemia è quasi del 100%: probabilmente non si riuscirà mai a evitarlo". Il Dr. Chetty afferma inoltre che le varianti successive di Omicron potrebbero non essere così lievi. "Quindi, è meglio scegliere con cura la propria variante". "Ora abbiamo una variante lieve; credo sia giunto il momento di fare delle scelte".

5. Per quanto riguarda l'immunità naturale post-Covid, "qualunque sia l'immunità conferita da Omicron, sarà sicuramente più ampia ed efficace di qualsiasi vaccino attuale". "Quindi avete una scelta: ottenere l'immunità attraverso un vaccino inefficace o ottenere l'immunità attraverso una variante lieve del virus naturale".

6. Per quanto riguarda le segnalazioni di reinfezioni, il dottor Chetty indica che: "è la prima volta che vedo persone non vaccinate che hanno avuto Covid in passato essere reinfettate". "C'è un rischio leggermente più elevato di reinfezioni"... ma si tratta di "reinfezioni molto lievi".

7. Per quanto riguarda i richiami vaccinali, raccomandati in diversi Paesi come risposta a Omicron, il dott. Chetty considera questa risposta "insensata". "Penso che sia assolutamente insensato", afferma. "L'Omicron provoca malattie lievi e non provoca ricoveri o decessi. I vaccini, l'unica cosa per cui hanno dimostrato un certo beneficio, è prevenire malattie gravi e la morte. Omicron non causa malattie gravi o morte; causa malattie lievi.... Non vedo il motivo di vaccinare in massa la popolazione per prevenire malattie gravi e morte da una variante che non causa malattie gravi e morte". "E naturalmente, nonostante il vaccino possa avere gravi effetti collaterali...". "Il rischio del virus/variante non giustifica l'assunzione di un rischio come quello di una campagna di vaccinazione di massa". "Quindi è insensato", aggiunge: "l'immunità di una dose di richiamo è transitoria, a differenza dell'infezione da Omicron, dove Omicron conferisce un'immunità di lunga durata".

8. Per quanto riguarda la crisi ospedaliera prevista in alcuni Paesi, afferma: "In tutti gli 8000 pazienti che ho avuto, non ho avuto nessun decesso. Non ho avuto nessun ricovero. E non ho avuto bisogno di ossigeno nel mio studio". "Il trattamento ambulatoriale precoce ha la capacità non solo di fermare tutti i ricoveri, ma anche di ridurre tutta la mortalità e la morbilità che abbiamo visto".

9. Riguardo al trattamento precoce, afferma: "Non riesco a capire perché non sia stato istituito un trattamento precoce fin dall'inizio. Quando si ha a che fare con una qualsiasi malattia, si curano prima i pazienti malati... Si fa tutto il possibile per curare il paziente. Non si abbandona il paziente e si dice che, quando si aggrava, si va in ospedale".

10. Riguardo ai politici: "Se avessimo a che fare con politici semplicemente ignoranti in materia di scienza, sarebbe facile per me parlare di logica e far capire loro cosa è necessario". "Ma purtroppo sembra che l'ignoranza abbia un'agenda. Questo rende più difficile il cambiamento. Ogni volta che si mostra la scienza, l'agenda tende a prevalere sulla scienza". "Non mi occupo di tentare di convertire gli asini in cavalli".

11. Sull'immunità di gregge: "La vaccinazione non è un modo per uscire dalla pandemia". "Semplicemente, se curassimo ogni persona e ogni persona sopravvivesse al Covid, raggiungeremmo l'immunità di gregge. E i pazienti che non sono a rischio e che possono essere curati facilmente, costituiranno la base dell'immunità di gregge. Allora perché li rinchiudiamo e perché cerchiamo di vaccinarli? Dovremmo permettere a coloro che non sono a rischio di entrare in contatto con Covid e formare la base dell'immunità di gregge. È questo che proteggerà i nostri anziani, quelli a rischio, mentre quelli non a rischio saranno la maggioranza nel pool dell'immunità di gregge".

12. Per concludere, dopo diverse osservazioni di cautela, afferma che "se Omicron è la variante che ci porterà all'immunità di gregge, allora questo fa ben sperare per la fine della pandemia". "Le pandemie tendono a evolversi naturalmente verso varianti più blande e più contagiose. È quello che abbiamo visto con Omicron. Questo porta il virus all'endemicità". "Penso che Omicron sia una manna dal cielo". "Abbiamo trascorso due anni senza tener conto dell'immunità naturale, e questo è andato a nostro discapito". "Non commettiamo lo stesso errore e non trascuriamo Omicron".
(https://covexit.com/dr-shankara-chetty-interview-all-you-need-to-know-about-the-omicron)

Ora, chi vuole tenersi la mascherina in spiaggia è libero di farlo. Il livello di anidride carbonica nel suo sangue salirà fino a tre volte il livello considerato normale, ma sono fatti suoi. Sono invece fatti nostri – un effetto collaterale positivo – che indossando la mascherina in spiaggia dimostrerà a tutti, ma proprio tutti, di essere un cretino.

Di Alfredo Tocchi

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