17 Giugno 2022
fonte: Facebook Viva la Vita!
Oggi, venerdì 17 giugno 2022, si è tenuto l'interrogatorio alla mamma di Elena Del Pozzo, la giovanissima Martina Patti, 23 anni, che ha sostanzialmente confermato i fatti raccontati nella confessione di qualche giorno fa. "L'ho uccisa nel campo. Ero da sola", senza nessun complice, ha detto la mamma della piccola Elena. Ad interrogarla è stato il Gip di Catania, dove la donna viveva insieme alla figlia di 4 anni, quasi 5.
La 23enne Martina Patti, durante l'interrogatorio davanti al Gip della provincia siciliana ha, in sostanza, ripetuto e confermato quanto già detto ai carabinieri e alla Procura, lo scorso martedì, a poche ore dal fermo preventivo. La mamma di Elena Del Pozzo ha dunque oggi ribadito, come riporta l'agenzia Ansa, le precedenti dichiarazioni. Ha detto di aver ucciso da sola, senza l'aiuto di un complice, la figlia Elena e di averla seppellita nel campo dove la bimba è stata poi ritrovata.
Martina Patti aveva avuto la piccola Elena Del Pozzo con il suo ex compagno. La loro relazione era finita da diverso tempo e la bambina, come i figli di molte coppie separate, faceva avanti e indietro dalla casa materna a quella paterna. Il padre di Elena aveva una relazione con un'altra donna. La gelosia nei confronti di questa nuova fidanzata sembra essere stato il movente che avrebbe spinto la madre ad uccidere la figlia. Un coltello da cucina sarebbe invece l'arma del delitto.
Lo riferiscono fonti vicine alla donna. Intanto la Procura di Catania sempre oggi fa sapere che "adesso non ci resta che attendere l'esito degli accertamenti tecnici, già sollecitati, e quelli dell'autopsia". L'esame del medico legale sul corpo di Elena viene eseguito, dopo l'interrogatorio della madre, nell'obitorio dell'ospedale Cannizzaro della provincia siciliana dove è avvenuto il tragico delitto.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia