30 Maggio 2022
Tragedia a Borgosesia, in provincia di Vercelli, in Piemonte: un giovanissimo medico di famiglia è morto dopo quello che sembra essere un malore improvviso. Il dottore, 33 anni, è deceduto sabato pomeriggio ma la notizia della sua morte circola solo oggi, a due giorni di distanza. E come accade ormai da due anni a questa parte, in molti si pongono la stessa domanda: il vaccino Covid c'entra con il decesso del medico? Ecco tutto quello che sappiamo.
Alessandro Dellasette, da qualche anno, svolgeva la professione di medico di base a Borgosesia, in provincia di Vercelli. Aveva uno studio nella Galleria Frascotti, in centro città ed era considerato da tutti i suoi pazienti un professionista serio e scrupoloso. La morte improvvisa del dottore, di appena 33 anni, ha sconvolto tutti. Il giovane lascia così la mamma Adriana, residente a Varallo, e un fratello.
Il medico sembra essere morto sul colpo dopo un non meglio specificato "malore improvviso". Il 33enne sarebbe deceduto per un qualcosa di totalmente inaspettato. Sarebbe stato poi trovato morto in casa. Così, alla notizia della scomparsa, in tantissimi, specialmente sui social, si fanno la stessa domanda: il giovane dottore era vaccinato contro il Covid? E se la risposta è sì, il siero potrebbe essere collegato con il suo presunto malore improvviso e quindi con la sua morte? In rete sono state effettuate molte ricerche per comprendere se il malore fosse collegato alla vaccinazione per il covid, ma non ci sono informazioni relative al vaccino e ad eventuali reazioni avverse.
Purtroppo, al momento, tutte queste domande sono destinate a rimanere dubbi. Non c'è infatti nessuna notizia sull'avvenuta vaccinazione del giovane. Data però la sua età e soprattutto il suo lavoro di medico, non è da escludere che fosse vaccinato contro il Covid-19.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia