30 Gennaio 2022
Fonte: lapresse.it
Sono due bambini, maschio e femmina di 8 e 7 anni di una famiglia di origine pakistana, le uniche vittime dell'incendio scoppiato in un appartamento a Reggio Emilia. Le fiamme sono divampate intorno alle 22 di sabato 29 gennaio in un'abitazione a due piani di via Matteotti a Fabbrico, nella Bassa Reggiana. I genitori sono rimasti intossicati, ma sono stati per fortuna tratti in salvo dai Vigili del fuoco e affidati alle cure del personale medico giunto anche con l'elisoccorso del 118 da Bologna. Sul posto i Carabinieri per accertare la dinamica del rogo. L'ipotesi più probabile è l'esplosione di una bombola di gas.
Dai primi riscontri sembra che i due bambini si trovassero all’ultimo piano della palazzina mentre la madre era nel cortile esterno. Alle 21.50 si sabato 29 gennaio 2022 i residenti hanno sentito le grida di una donna. Allarmati hanno poi dunque avvertito le Forze dell'Ordine. Disperata e in stato confusionale, la donna avrebbe urlato di chiamare appunto i pompieri. Le fiamme erano però già scoppiate. E nel fumo si sentiva gridare ossessivamente "i miei bambini".
All'origine della tragedia ci potrebbe essere il malfunzionamento di un termoconvettore a gas, il quale sarebbe esploso provocando subito le fiamme. Poco prima del rogo, stando ai primi riscontri e le testimonianze dei vicini, si è verificata infatti un'esplosione con il conseguente incendio dei locali dell'abitazione. L'incendio, domato da quattro unità dei vigili del fuoco di Guastalla e Reggio Emilia, hanno danneggiato l'intera struttura dichiarata inagibile.
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