21 Gennaio 2022
fonte foto LaPresse
Via libera al fondo per gli indennizzi dei vaccini non obbligatori, come quelli per il Covid. La norma è un'aggiunta alla legge 210/92 che prevede indennizzi solo per i vaccini obbligatori.
Per "coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti-Covid" sono previsti rimborsi", si legge nella bozza del testo.
Il fondo, finanziato con 50 milioni nel 2022 e 100 nel 2023, è una delle novità emersa nel corso della cabina di regia su bollette e sostegni Covid. Il rimborso ammonta a una spesa complessiva di 150 milioni di euro.
Anche la Corte costituzionale, in due sentenze, aveva ricordato che per eventuali indennizzi non è legittimo fare differenze tra vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate.
La questione degli indennizzi era già stata posta nelle scorse settimane da Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, che ha espresso soddisfazione per il recepimento della misura insieme ai colleghi della Lega Erika Stefani e Massimo Garavaglia.
“È una buona cosa che il governo abbia deciso di stanziare un fondo”, commentano Dario Parrini, Simona Malpezzi e Valeria Valente, senatori Pd.
“È importante – dichiarano – perché in questo modo si toglie un altro alibi all’indegno armamentario propagandistico dei no-vax e perché si recepisce sul piano normativo un orientamento nettamente fissato dalla Corte costituzionale in diverse sue recenti sentenze, secondo le quali ai fini di eventuali indennizzi non è legittimo discriminare tra vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate”.
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