Alto Adige, torna l'incubo della zona rossa per 20 Comuni: ancora restrizioni

Torna l'incubo della zona rossa in Alto Adige: scattano le ennesime restrizioni per circa 20 Comuni. "La priorità - dicono sindaci e governatori delle diverse città - è quella di limitare il più possibile il rischio di contagio da Covid-19 tra i nostri abitanti". Così i primi ad abbassare nuovamente le serrande saranno bar, locali e ristoranti, che dovranno chiudere entro le ore 18. Ritorna anche il coprifuoco ma questa volta viene anticipato alle 20. Dalle 8 di sera fino alle 5 del mattino seguente non si potrà uscire di casa se non per comprovate esigenze di lavoro, salute e necessità. Questo è quanto si apprende dall'ultima ordinanza del presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher.

Alto Adige, via alla zona rossa in 20 Comune: ecco quali

Ad oggi il Covid spaventa ancora non poco diversi Comuni dell'Alto Adige. Ad esempio a Rodegno attualmente l'8,16% della popolazione risulta positiva al Coronavirus, motivo per il quale il primo cittadino vuole correre ai ripari. Per non mettere a rischio il Natale e la stagione sciistica che prenderà il via tra pochi giorni, la giunta provinciale ha così deciso di mettere in zona rossa circa 20 Comuni. Qui di seguito l'elenco completo delle zone rosse:

• Rodengo
• San Pancrazio
• Caines
• Vandoies
• Ultimo
• Martello
• Castelbello Ciardes
• Naz-Sciaves
• Senales
• Plaus
• Castelrotto
• Marlengo
• Laion
• Postal
• Ortisei
• Moso in Passiria
• Funes
• Santa Cristina Valgardena
• Rasun Anterselva 
• Rio di Pusteria